IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] mediante ripetuti passaggi a bassa temperatura in colture di cellule di embrione di pollo. Questo vaccino, inoculato per viaparenterale, induce in circa il 95% dei soggetti una risposta anticorpale che permane per oltre sette anni, forse per ...
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LO MONACO, Domenico
Michele Mitolo
Chimico fisiologo, nato a Bagheria (Palermo) il 31 luglio 1863, morto a Roma il 19 aprile 1930. Studiò medicina a Palermo e poco dopo la laurea fu assistente presso [...] dei gas tossici da parte di molti corpi solidi, sull'azione fisiologica degl'idrati di carbonio somministrati per viaparenterale; e numerose altre indagini porto a termine nei campi della farmacologia, della chimica fisiologica e della chimica ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] le conoscenze obiettive sulla mediazione tra agente nocivo (per es. infezione, tossine batteriche, sostanze varie introdotte per viaparenterale, ecc.) e rialzo termico (v. Centanni, 1893).
La scoperta dei pirogeni esogeni ed endogeni (v. Seibert e ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] proteine, somministrati sia per bocca sia per viaparenterale, possiedono il maggior potere saziante, mentre alcune regioni dell'Africa e del Sud America, compresi alcuni paesi in via di sviluppo, dove l'obesità coesiste spesso con la denutrizione. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] luteina ottenute dalle uova utilizzato come ricostituente in viaparenterale, che ebbe una grandissima diffusione a livello 1947, iniziò la creazione di uno stabilimento a Roma sulla via Tiburtina, inaugurato da Fleming nel 1950. Fino al 1952 nessun ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] due superfici corporee. Il virus tipo 2 si trasmette invece per via sessuale, oppure dalla madre al neonato durante il passaggio attraverso Retrovirus (v. AIDS). Il virus si trasmette per viaparenterale attraverso il sangue (in seguito all'uso di ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] a livello del ribosoma 50S; 4) sviluppo di una via metabolica che cortocircuita la reazione inibita dal farmaco: alcuni batteri nefrotossicità) e devono esser somministrati unicamente per viaparenterale. Vengono impiegati in corso di setticemie, ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] macronutrienti una diversa priorità nell'indurre tale senso: carboidrati e proteine, somministrati sia per bocca sia per viaparenterale, possiedono il maggior potere saziante, mentre i lipidi non mostrano una simile capacità.
Peso corporeo e spesa ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] decorso dell'intossicazione. I tossici possono penetrare nell'organismo attraverso diverse vie: via digestiva, via aerea-polmonare, via cutanea e mucosa, viaparenterale.
a) Via digestiva. È quella più comune. La rapidità di assorbimento non dipende ...
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MARFORI SAVINI, Pio
Stefano Arieti
MARFORI SAVINI (Marfori), Pio. – Nato a Urbania, nel Pesarese, il 20 dic. 1861 da Ercole e da Marianna Pierpaoli, dopo aver compiuto gli studi classici a Urbino e [...] : la dimostrazione sperimentale che l’acido fosfoglicerico naturale sinistrogiro è assorbito e utilizzato se somministrato per viaparenterale, mentre quello artificiale racemico esplica la sua azione solo se ingerito e quindi sottoposto ad azione ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...