Per quanto la morfina ed alcuni suoi derivati siano senza dubbio i migliori analgesici a disposizione del medico per la lotta contro il dolore, tuttavia si è sempre cercato di bandirli dalla terapia per [...] ). Ciò non meraviglia, essendo tale vitamina descritta come neuro-trofica. Anche i glicerofosfati ad alte dosi, per viaparenterale hanno presentato un indubbio potere antialgico e sono largamente usati nelle artro-algie. Così pure la istamina per ...
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. Sindrome carenziale dovuta a deficienza di riboflavina, per suo insufficiente apporto alimentare, o per squilibrio metabolico (diabete, epatopatie croniche, morbo di Addison, morbo di Basedow, malattie [...] . La terapia della forma primitiva consiste nell'adeguamento del regime dietetico, nelle forme secondarie è basata sulla somministrazione per viaparenterale di riboflavina. L'a. guarisce nel giro di pochi giorni.
Bibl.: W. H. Sebrell e R. E. Butler ...
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Fa parte di quella categoria di mezzi terapeutici che alterano (alteranti) lo stato generale dell'organismo, agendo universalmente e senza preferenze specifiche sulle cellule dell'organismo: iniezioni [...] dei mezzi più efficaci della medicazione alterante è la colloidoterapia consistente essenzialmente nell'introduzione, per viaparenterale, nell'organismo, di sostanze proteiche estranee ad esso (v. proteinoterapia; emoclasica, crisi), che determinano ...
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. Ureide dell'acido mesossalico, dalla formula
Ricerche di Jacobs (1937) e di Dunn e collaboratori (1943), confermate da numerosi altri autori, hanno dimostrato che, somministrata negli animali in dosi [...] opportune per viaparenterale, essa provoca una rapida, elettiva e irreversibile necrosi delle isole di Langerhans del pancreas, cui conseguono i sintomi più comuni presenti nel diabete umano: iperglicemia, glicosuria, poliuria, polifagia, polidipsia ...
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Medico polacco (Białystok 1906 - Washington 1993), naturalizzato statunitense. Laureatosi alla New York University, lavorò in diversi campi della medicina (batteriologia, anatomia patologica, clinica medica [...] S. poté allestire nel 1956 un vaccino antipoliomielitico attivo per via orale, che trovò un impiego di massa dal 1961 e ottenuto con virus ucciso e somministrabile solo per viaparenterale. Premio Feltrinelli (1964) per le scienze mediche ...
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Penicillina semisintetica, C17H18N2O6S (α-carbossibenzilpenicillina). È particolarmente utile nella terapia delle infezioni da specie di Pseudomonas e da ceppi di Proteus resistenti ad altre penicilline. [...] Deve essere somministrata per viaparenterale. È impiegata anche sotto forma di sale sodico. A dosaggi elevati può provocare aumenti del tasso di sodio e diminuzione di quello di potassio. ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] fra dose terapeutica e dose tossica) basso, somministrati a dosi elevate, per lunghi periodi di tempo e per viaparenterale, sono quelli che più facilmente creano problemi. Le ragioni sono ovvie: la molteplicità degli effetti fa sì che accanto ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] veleno delle vipere (detto anche s. antivipera o, più genericamente, s. antiofidico).
La sieroprofilassi è la somministrazione per viaparenterale di s. immuni a scopo profilattico. Conferisce un’immunità passiva immediata ma di breve durata, e viene ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] cellule epatiche o tramite gli anticorpi anti HDV presenti nel siero. La trasmissione dell’HDV avviene per viaparenterale e non parenterale. È un virus difettivo epatotropo che necessita del virus dell’epatite B (HBV) per la propria replicazione ...
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Derivato principale della cobalammina o vitamina B12; non è la forma che si trova in natura, ma quella ottenuta dai processi di estrazione e la più usata in terapia. È costituita da un anello corrinico, [...] malati di anemia perniciosa. Nella pratica clinica la c. si può quindi usare per via orale associata a fattore intrinseco o, più comunemente, per viaparenterale. Una volta nell’organismo, la c. è trasformata in cobalammina mediante sostituzione dell ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...