MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] stati deposti i corpi dei martiri Pietro e Marcellino, Lorenzo, Agnese; rispettivamente ai cimiteri al Vaticano e lungo la viaOstiense le tombe sub divo degli apostoli Pietro e Paolo divennero il centro degli edifici a loro dedicati. Sulla memoria ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] (1882, terminata dopo il 1885) ed il palazzo Sacconi in via Torino (attribuzione del Portoghesi, 1958): questo va datato, per i rispettivamente in via del Tritone, via Arenula e via Vittoria Colonna, ed infine un edificio sulla viaOstiense (tutti ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] nuovo mercato generale di Roma, in Annali della Soc. degli ingegneri e degli architetti, XXIX (1914), 12, pp. 273-278; La viaOstiense. I nuovi mercati generali. La Roma - Ostia-Mare, in La Vita artistica, 4 nov. 1916; O. Gurrieri, La nuova Ragusa e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tipico la zona della nuova Ponte di Nona tra via Collatina e via Prenestina, sorta tra il 2002 e il 2010, con della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi Roma Tre al quartiere Ostiense (1998-2000), di G. Pasquali e A. Passeri; la ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 1990), pp. 205-25 e 11 (1993), pp. 245-69. Territorio ostiense, Ville repubblicane: A Pellegrino, in AL, 5 (1983), pp. 76 ., in BC, 91 (1986), pp. 721-36; 93 (1989-90), pp. 246-55. Via Tiburtina: M.P. Muzzioli, S. Cecchini, in AL, 3 (1980), pp. 93-96; ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] fatto mostra di sé, per una quindicina d'anni, alla basilica Ostiense, per la quale erano stati creati.Il suo studio fu più qualche tempo viveva presso di lui nella bella casa nella attuale via Sistina (Faccioli, 1978, p. 17).
Nel testamento del 1854 ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] che non avrebbe visto ultimata, il Collegio scozzese in via delle Quattro Fontane, adiacente al palazzo Tenerani realizzato fin di alcune colonne di granito rosso» da collocare nella basilica Ostiense (Stefanucci Ala, 1869, p. 223); colto da malore ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] poiché alla prospettiva raffaellesca egli non giunge per via diretta, ma per il tramite del Domenichino e S. Paolo sollevato al terzo cielo nell'abside della ricostruita basilica ostiense (1840), per la quale già aveva dipinto (1823) una Conversione ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] con altri artisti e letterati presso il caffè Bagnoli, in via delle Convertite. Secondo De Sanctis il G. fu intimo amico nel 1862, Roma 1862, pp. 35, 43 s.; F. Franzoni, La basilica ostiense, Roma 1862, p. 34; P. Selvatico, Arte e artisti. Studi e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] la cui tappa intermedia ci è nota da qualche parete ostiense. L'esempio migliore di questa decorazione è nella già questa corrente, che noi possiamo seguire dall'età tardo-repubblicana viavia attraverso l'età traianea e antonina, e che si era più ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...