Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] tamil, pure dravidico, per il Tamil Nadu e così via). L'altro tema di rilievo oggetto di sempre maggiore attenzione ambito vi è la relazione, fino a tempi relativamente recenti, fra oralità, vivissima in India, e scrittura; come pure la situazione di ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] di grande efficacia è l'importanza data alla tradizione orale, che implica un coinvolgimento totale nella sacralità della parola paesaggi, in questa forma M. la evoca, come ''via'' parallela all'antico viaggio di emigrazione dei Kiowa rafforzando il ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] poeti e nata per la lettura, non per la narrazione orale. Nella letteratura italiana i due massimi esempi di questa tragico o drammatico, eroico, intimista, comico, satirico e via dicendo.
Forma e contenuto
Di fondamentale importanza nella poesia ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] in un continuo ed eccitato mutare delle posizioni viavia sostenute, ora quali sinonimi ora quali antitesi; romanzo sperimentale come quello poliziesco o fantascientifico, la confessione orale registrata al magnetofono e la scritta murale, il libro ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] lato, difatti, essa comporta sì il ricupero di una tradizione orale e sociale del racconto, ma nei suoi aspetti più consunti «porcelletto», da signore le figlie d'una povera diavola, e via di questo passo, con l'eccezione prevista di colei cui spetta ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] La parte relativa alla morte di Silvestro e alla sepoltura sulla via Salaria, nel cimitero di Priscilla, dove avvengono miracoli, è Silvestri è già il risultato di una lunga tradizione orale e del suo adattamento al contesto romano.
Probabilmente può ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] classica costituisce la base di orientamento per la letteratura in via di formazione e per lo scrittore in cerca di secolo questo termine si riferisce ai testi che registrano la narrativa orale e alla lingua in cui sono scritti. Esso, quindi, al ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] a farne un libro tutto da ridere se non tagliandone via la maggior parte e confondendolo con raccolte buffonesche di più facezia (vv. 34-48), una delle tante che la tradizione orale avrà attribuito al Piovano e che non ha riscontro nella nostra ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] fermarono a Bologna, dove incontrarono il Crisolora che li accompagnò a Venezia via mare.
Giunto a Venezia, il G. fu ospitato in casa del ). Al comporre orale il G. dedicava molta importanza, con i themata, semplici componimenti orali, e le ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ad acquistare ritratti di celebri letterati, ai quali andò viavia aggiungendo quelli di grandi capitani, statisti e governanti. composizioni che impiegano le res gestae e la tradizione orale per delineare pregi e difetti di un personaggio, anche ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...