GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] erano progressivamente testimoniate sia dalle responsabilità istituzionali viavia assunte in maniera sempre più consistente, sia al G. venne chiesta una deposizione sia scritta, sia orale (quest'ultima rilasciata il 28 sett. 1872), in rappresentanza ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] della chirurgia cranica, l'aggressione dell'ipofisi per la via alta transcranica.
Il C. fu anche uno dei primi ad eseguire ampi interventi demolitivi nella chirurgia del cavo orale; si interessò profondamente di chirurgia addominale, ideando un ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] e non era applicabile a tutti i pazienti per via delle resistenze inconsapevoli che molti di essi opponevano a ricordare Freud ha delineato le fasi di una vita sessuale infantile (orale, anale, fallica) scandite come fasi dello sviluppo individuale e ...
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Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] 1864 e il 1875 fu quello più fecondo, per i romanzi: Senza via d'uscita (Nekuda, 1864), Gli isolani (Ostrovitjane, 1866), e per gioco verbale. Condotte in prima persona, come una narrazione orale, le sue novelle riproducono con tutte le inflessioni la ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia - "affinché possa essere più al riparo dalle incursioni nemiche ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] fu operato da G. I nella chiesa di culto ariano presso via Merulana, da lui dedicata a S. Severino, disponendo che fossero in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e femmina, l'esperienza del piacere attraversa una fase orale e una successiva fase anale, 'autoerotiche' - Freud attivo, il testosterone, che Butenandt e Ružička ottengono poi per via chimica dall'androsterone. Allievo di A. Windaus, attivo a ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'episcopato universale, fatto che significava negare in via di principio la derivazione del potere vescovile dall In questo contesto non si dovrebbe parlare di una "conferma orale" della regola primitiva, ma piuttosto di un positivo incoraggiamento. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] fermarono a Bologna, dove incontrarono il Crisolora che li accompagnò a Venezia via mare.
Giunto a Venezia, il G. fu ospitato in casa del ). Al comporre orale il G. dedicava molta importanza, con i themata, semplici componimenti orali, e le ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] vicina a quella del Manetti (G. Tanturli, comunicazione orale), e quindi documento esemplare di come potesse aver condiviso la "banda" in maiolica policroma dello stemma di palazzo Vettori in via S. Spirito, scolpito da Maso fra l'ottobre 1450 e il ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...