Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] elaborazioni teoriche e metodologiche che sono state viavia formulate sull'etnostoria hanno risentito della diversa States, Washington 1946.
Thompson, P., The voice of the past: oral history, Oxford 1978.
Trigger, B.G., The children of Aataentsic ...
Leggi Tutto
Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] attore da un impulso non classificabile o da un suo repertorio viavia acquisito di espressioni più o meno originali?
Si è compreso che interiore, che ha presieduto alla mimica, dalla componente orale, che anch'essa ne nasceva, unità ricomposta nelle ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] nella condizione di inviare nuove informazioni, e così via.Nell'analisi della natura e della complessità del processo del messaggio; una volta percepito un messaggio (sia esso orale, scritto o non verbale), sorge il difficile problema della ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] diversa provenienza ‒ italiana, tedesca, inglese, francese e così via ‒ e consente in tal modo di avere un'idea concreta alle opere e ai corsi dell'epoca.
La trasmissione orale
Il metodo di diffusione attraverso exemplar e peciae, sviluppato ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] il rapporto privilegiato fra discepoli e maestro, guida spirituale e via di accesso all'esperienza del divino per i mistici, mentre le parti capacità mnemoniche straordinarie. La trasmissione orale, assicurata dalla stabilità di una catena di ...
Leggi Tutto
Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] nel senso di "indicare una condotta" e "prescrivere la via da seguire". Monstrum è allora un avvertimento divino che non pubblico privilegiato di questi racconti. Nel passaggio dalla versione orale delle nutrici a quella colta, la figura della fata ...
Leggi Tutto
Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] far propria ogni ricchezza del mondo, impossessarsi con un'oralità concreta o anche solo metaforica); comparente (apparizione fisiognomica, categoria del 'come se'. Per tale via l'autosservazione accentua nell'atteggiamento riflessivo il vanificarsi ...
Leggi Tutto
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...