Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] vissuto di più e la sua memoria è più lunga. Quindi tradizione orale e storiografia si differenziano non per il loro oggetto, ma per l digitale, elettronica e ottica, sembrerebbe fornire una via di uscita. Il digitale, infatti, differisce dall ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Scritta, così com'è interpretata dalla Legge Orale (tramandata nella letteratura talmudica e successivamente elaborata Kook (‟Rinnoviamo l'antico. Santifichiamo il nuovo") aprì la via alla tesi secondo la quale la costituzione dello Stato di Israele ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] punti di non primaria importanza, e la tradizione orale – comunque costituita e riferita – assume un valore parte maggiore, e più originale e propria, procede, invece, per la via di una visione mondana e laica delle cose del mondo e della loro ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] come egli nota - l'abitudine di intendere (come storia orale) l'armarsi di un registratore e andare ad interrogare l' elaborazione, dei metodi di raccolta e di edizione delle fonti viavia elaborati dalla cultura europea si era, del resto, avuta ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia - "affinché possa essere più al riparo dalle incursioni nemiche ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di pausa che separano le parole nel discorso scritto e orale. Il potere proprio del mare di esprimere differenti categorie legni da tintura andò perduto nel corso di una tempesta sulla via del ritorno. Guadagni irrisori e spesso la perdita della vita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] molta gente di fuori […] venneno ad habitare in quella. Et per questa via la terra si venne a diventare populosa et a ornarsi ogni dì di invece le dirette tradizioni milanesi, anche soltanto orali. Il ferrarese Pellegrino Prisciani (1435 ca.-1518 ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] testi scritti, e conoscibili perciò solo attraverso la tradizione orale (Zecchino, 1980, p. 90).
I lavori preparatori civile che si ribaltano le posizioni perché viene stabilita in via generale la competenza regia rispetto agli ecclesiastici, con la ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] un decennio dopo tale giudizio, Lorenzo Valla dimostrò in via definitiva con l’utilizzo della critica umanistico-filologica che alla propria situazione una tradizione esistente sia in forma orale come leggenda, sia in forma scritta in compilazioni di ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] capo degli Edo, J. U. Egharevba, che aveva raccolto la storia orale dei re dell'antica città e Stato di Benin (da non confondersi, spazio e voce ai lealismi locali, alle preferenze regionali e via dicendo. I discorsi e le azioni di questi leaders ...
Leggi Tutto
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...