FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] Europa una fase di declino. L'indagine del F. seguiva una via indipendente rispetto alle scuole allora dominanti di E. Pais e di della Storia critica di Roma (suggerendo rettifiche: tradizione orale), ma poi i rapporti si ruppero in occasione del ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] al servizio di suo figlio Ruggero: si aprì così la via per una beatificazione della "stirps" degli Altavilla. Ben si 1997, ad ind.; M. Oldoni, I luoghi della cultura orale, in Centri di produzione della cultura nel Mezzogiorno normanno-svevo. ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] , varato in base alla Costituzione del 1978 e approvato per via referendaria nel 1980, ha dotato la G. di organi legislativi ) continua l’opera di traghettamento del galiziano da lingua orale e popolare a lingua scritta e letteraria. Il periodo ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] da riferire i templi di Augusto, di Ercole e di Persefone, una larga via colonnata, il foro, il teatro, la basilica, l’ippodromo e un mausoleo dal Pentateuco, i Samaritani conoscono una legge orale, solo tardi e parzialmente redatta, caratterizzata ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] le mosse con qualche precedenza proprio in Italia. E di una via parallela d'indagine, quella dell'archeologia, si può ben dire , di concezioni del mondo sostenuti dal testo (scritto od orale, poco importa). Realtà e verità sono perciò inattingibili, e ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] Corano o della Sunna (il complesso della tradizione orale attribuita al profeta Maometto). È un esempio di che pretende di esercitare l'arte sublime di guidare i cittadini sulla retta via. La politica della virtù, in tali regimi, è in fondo un ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] una risolutezza istintiva, di cui erano espressione i cosiddetti ordini del Führer, impartiti per lo più oralmente. Hitler, insomma, non avrebbe determinato da solo la via distruttiva del n., ma senza il suo ruolo di Führer assurto a "mito di Hitler ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] vissuto di più e la sua memoria è più lunga. Quindi tradizione orale e storiografia si differenziano non per il loro oggetto, ma per l digitale, elettronica e ottica, sembrerebbe fornire una via di uscita. Il digitale, infatti, differisce dall ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Scritta, così com'è interpretata dalla Legge Orale (tramandata nella letteratura talmudica e successivamente elaborata Kook (‟Rinnoviamo l'antico. Santifichiamo il nuovo") aprì la via alla tesi secondo la quale la costituzione dello Stato di Israele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] punti di non primaria importanza, e la tradizione orale – comunque costituita e riferita – assume un valore parte maggiore, e più originale e propria, procede, invece, per la via di una visione mondana e laica delle cose del mondo e della loro ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...