Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] 1864 e il 1875 fu quello più fecondo, per i romanzi: Senza via d'uscita (Nekuda, 1864), Gli isolani (Ostrovitjane, 1866), e per gioco verbale. Condotte in prima persona, come una narrazione orale, le sue novelle riproducono con tutte le inflessioni la ...
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Camino de perfección (trad. it. Cammino di perfezione) Trattato (1564-67) della scrittrice e mistica spagnola s. Teresa d’Ávila (1515-1582).
Approfondimento di Alfredo Giannini da Teresa di Gesù, santa [...] comando del padre Domenico Bañez, è un trattato ascetico sulle virtù nella vita religiosa e sull’orazione mentale ed orale quale via della perfezione; contiene inoltre dal capitolo XXVI al XLII un’esposizione del Paternostro. Gli autografi delle due ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] nella sua singolarità, ma anche di disciplina morale e orale. Tutti questi autori hanno in comune una viva ostilità di cui si doveva ricostituire e comprendere il dispiegarsi storico. Sulla via aperta nel 1958 da W.J. Ong (Ramus method and The ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] tamil, pure dravidico, per il Tamil Nadu e così via). L'altro tema di rilievo oggetto di sempre maggiore attenzione ambito vi è la relazione, fino a tempi relativamente recenti, fra oralità, vivissima in India, e scrittura; come pure la situazione di ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] di grande efficacia è l'importanza data alla tradizione orale, che implica un coinvolgimento totale nella sacralità della parola paesaggi, in questa forma M. la evoca, come ''via'' parallela all'antico viaggio di emigrazione dei Kiowa rafforzando il ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] poeti e nata per la lettura, non per la narrazione orale. Nella letteratura italiana i due massimi esempi di questa tragico o drammatico, eroico, intimista, comico, satirico e via dicendo.
Forma e contenuto
Di fondamentale importanza nella poesia ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] in un continuo ed eccitato mutare delle posizioni viavia sostenute, ora quali sinonimi ora quali antitesi; romanzo sperimentale come quello poliziesco o fantascientifico, la confessione orale registrata al magnetofono e la scritta murale, il libro ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] lato, difatti, essa comporta sì il ricupero di una tradizione orale e sociale del racconto, ma nei suoi aspetti più consunti «porcelletto», da signore le figlie d'una povera diavola, e via di questo passo, con l'eccezione prevista di colei cui spetta ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] La parte relativa alla morte di Silvestro e alla sepoltura sulla via Salaria, nel cimitero di Priscilla, dove avvengono miracoli, è Silvestri è già il risultato di una lunga tradizione orale e del suo adattamento al contesto romano.
Probabilmente può ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] classica costituisce la base di orientamento per la letteratura in via di formazione e per lo scrittore in cerca di secolo questo termine si riferisce ai testi che registrano la narrativa orale e alla lingua in cui sono scritti. Esso, quindi, al ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...