La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] ).
Tra i classici del genere è da ricordare I ragazzi della via Pál (1907) dell’ungherese F. Molnár, che ebbe un’enorme dello sviluppo da una particolare zona erogena: la bocca (fase orale, dalla nascita ai 18 mesi), la mucosa anale (fase sadico ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] profonda revisione economica, procedendo piuttosto speditamente sulla via della privatizzazione e orientando i suoi rapporti commerciali altre letterature slave meridionali, fra gli Sloveni l’epica orale è assente; dopo il 1200 si sviluppa la ballata ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] di una cultura patriarcale hanno permesso alle letterature orali dei Serbi e dei Croati di assumere funzioni che critici verso la politica panserba di S. Milošević, ha scelto la via dell’esilio in Croazia. Contro l’ideologia della pulizia etnica e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] era. Attraverso il loro territorio passava nel 9° sec. la via dei Variaghi verso Novgorod e Kiev, e nel 1030 il principe letteratura estone in origine ebbe esclusivamente carattere popolare orale: canti, racconti, fiabe, indovinelli, proverbi, ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] liaison parisienne, 1975; Soifs, 1995), o di quello popolaresco della tradizione orale nelle opere di J. Ferron (n. 1921) e R. Carrier ( appropriata a definire sia le diverse realtà oggettive che viavia lo scrittore si appresta a descrivere, sia il ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] italiana sulla zona A e di quella iugoslava sulla zona B in via definitiva; ritocchi di confine intorno a Gorizia a favore dell'I inerenti a una funzione di fabulazione propria di culture orali, intesi come perduti ma ancora vivi nel cuore dell ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 3337. La proporzione degl'immigrati nati nella provincia di Milano è andata viavia diminuendo (34% nel 1903, 22,3% nel 1912, 18% erano affidate, più che ad altro, alla tradizione orale, sorse la prima istituzione musicale milanese, dovuta forse a ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] più che una ipotesi è per tali anni l’esistenza di «una fonte orale» toscana, di conoscenza di Grossi e di Rossari (Stella - Danzi, p opinione degli ambienti cattolici e di gran parte del clero. Viavia, vincendo le resistenze, la figura del M. si è ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] /o perché cronologicamente più antico rispetto ai seguenti.
Per via di congettura si è dato senso a un nome che del testo, secondo la sua congettura avvenuta probabilmente oralmente attraverso l'opera di diffusione di giullari calabresi che ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] frode ciò che avevano dato per necessità, e così via discorrendo; tantoché fino dal nascere, ci avvelenarono le e tardiva sistemazione scritta corrispose una precoce e larghissima diffusione orale della produzione poetica del G. anche al di fuori ...
Leggi Tutto
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...