Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] (Fiabe e storie della Maremma nel fondo narrativo di tradizione orale “Roberto Ferretti”, a cura di G. Pizzetti, 1997, , l’Europa delle culture, 2011), ove l’Italia occupa una via di mezzo fra produzione high-tech e formazione di capitale sociale ( ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] Wang Wensu lo usa in combinazione con quadrato, cubico e così via e parla, per esempio, di 'incognita celeste cubica' (lifang risultato di un procedimento per il quale una prima traduzione orale dal latino al cinese era poi rielaborata in una lingua ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] ad una cultura di media. Il medium era allora la stampa. Oggi, nei paesi in via di sviluppo, centinaia di milioni di persone stanno uscendo da una cultura orale, ma è caratteristico ch'esse si accostino ai media audiovisivi anziché a quelli a stampa ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] 18 per il Molise, 11 per l’Abruzzo, e viavia scemando con le altre regioni. Ampia diffusione sul territorio scrittura e della stampa – a un’altra – quella dell’oralità di ritorno e della multimedialità.
Un interessante commento, in proposito, ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Chiesa e lingua; ➔ cristianesimo e lingua), che si faranno viavia più numerosi dal XII secolo e specialmente dal XIII, con lo quanto l’emergenza sempre più forte di strutture dell’oralità che portano la scrittura letteraria verso quello stile medio ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] anche per le decine, le centinaia, le migliaia, e così via; alcuni di questi simboli e segni erano ottenuti per addizione, altri indiani, che attribuivano molta importanza alla trasmissione orale (sampradāya); quest'ultima avrebbe supplito alla ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] il glucosio e lo ione sodio, che raggiungono l'ipotalamo per via ematica. A sua volta, l'ipotalamo è in grado di il moto coordinato della lingua e di altri muscoli della cavità orale. L'attività dei muscoli masticatori e della lingua è volontaria ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] sul campo, tra divulgazione e analisi della musica americana e storia orale delle classi popolari in Italia, è stata notevole per la cultura di pubblico di fruitori e utenti sempre più ampio e viavia più esterno e poco coinvolto nelle dinamiche di ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] del loro possesso sulla laguna, o la testimonianza orale di persone che si ricordavano di aver sentito menzionare sorprese due fratelli Bolli che, con la loro società, portavano via dalla vigna terra e sabbia. Nonostante il gran numero di beni ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] ci si accontentava sulla base di uno studio superficiale. Viavia che i contenuti divengono più ricchi e più complessi , P., Maranda E. K. (a cura di), Structural analysis of oral tradition, Philadelphia 1971.
Marett, R. R. (a cura di), Anthropology ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...