È il vomito di sangue. Si verifica tutte le volte in cui un vaso si rompe, per azione traumatica o per un'altra causa patologica, in quel tratto del tubo digerente che va dalla faringe allo stomaco. Le [...] vescica di ghiaccio, oppiacei, emostatici (nelle forme lievi cloruro di calcio associato eventualmente ad adrenalina per viaorale; nelle forme più gravi gelatina, siero di cavallo, coaguleno per iniezioni). Occorrendo: clisteri nutritivi. Più tardi ...
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(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] con gli antibiotici, ed in modo speciale con la penicillina. I sulfamidici possono essere usati somministrandoli per viaorale e parenterale come pure per via locale, in collirio, in pomata o in polvere. Fra gli antibiotici è di particolare valore la ...
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Chimico, nato a Vienna il 29 ottobre 1923, da padre bulgaro e da madre austriaca, entrambi medici. Dopo l'inizio della seconda guerra mondiale emigrò negli Stati Uniti, dove conseguì il PhD in Chimica [...] è culminata con la preparazione di ormoni ad azione contraccettiva (capaci di impedire l'ovulazione, attivi per viaorale). Particolare interesse D. ha rivolto all'impiego in chimica organica di metodi fisici di indagine (dispersione rotatoria ...
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Disturbo della pronunzia per difetto di conformazione o di funzionamento delle labbra, della lingua, della laringe, della faringe, del naso. È da rammentare la dislalia nasale (rinolalia di Küssmaul), [...] esagerate o diminuite. Se il naso è più o meno ostruito, e perciò la respirazione avviene prevalentemente per viaorale, si possono osservare diverse qualità di dislalie (labiale, dentale, palatina, linguale) a seconda che esse siano la conseguenza ...
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. Sostanza che risulta dalla combinazione (molecola a molecola, con eliminazione di acqua), tra l'anilina e l'acido acetico, C6H5 NH2 + CH3 COOH − H2O − C8H5 NHCOCH3, si presenta cristallizzata in laminette [...] cianosi delle mucose e fenomeni di collasso. L'assorbimento, quando venga somministrata, come comunemente si fa, per viaorale, avviene rapidamente; l'eliminazione. secondo il Mörner, avverrebbe come acetilparaamidofenolo in seguito a un processo di ...
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. Gli antispasmodici sono sostanze che servono a diminuire l'eccitabilità del sistema nervoso e le contrazioni anormali spasmodiche dei muscoli; si impiegano per viaorale, per iniezioni e per uso esterno. [...] Tra i rimedî inorganici sono specialmente indicati i bromuri, che hanno un'azione sedativa importantissima in tutte le forme spasmodiche, come pure taluni composti organici (benzoato, fumarato di benzile), ...
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Gli analettici sono rimedî eccitanti e stimolanti, che si usano nei casi di collassi e deliquî ed eccitano transitoriamente l'attività cardiaca e respiratoria. Tra gli analettici più usati sono da menzionare [...] nelle forme di adinamia e nei collassi cardiaci, per bocca e per iniezioni; l'etere etilico si dà per viaorale e sottocutanea, come stimolante e analettico nelle sincopi. Il liquore anodino del Hoffmann, celebre medico e farmacologo del principio ...
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. Sostanza ad azione anticoagulante in vivo recentemente introdotta in terapia. Chimicamente è la 3,3′ -metilene-4,4′ -diossi-dicumarina ed ha la formula
Abbassa il livello della protrombina nel sangue [...] ed è attiva sia per viaorale che endovenosa. Secondo A.J. Quick la dose efficace è di 2 mg. per kg. di peso corporeo. L'azione anticoagulante del dicumarolo viene utilizzata a scopo profilattico e terapeutico specialmente nelle affezioni ...
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Medico, nato a Odessa nel 1870. Allievo, poi direttore dell'Istituto Pasteur di Parigi, sl dedicò in particolare agli studî di sierologia e dell'immunità. Le sue opere principali sono Anaphylaxie et antianaphylaxie [...] 'immunizzazione locale (Parigi 1925) e quello sull'immunità nelle malattie infettive (Parigi 1928) (v. immunità). A lui si deve l'indicazione della terapia delle malattie infettive e particolarmente del tifo mediante la vaccinazione per viaorale. ...
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Medico polacco (Białystok 1906 - Washington 1993), naturalizzato statunitense. Laureatosi alla New York University, lavorò in diversi campi della medicina (batteriologia, anatomia patologica, clinica medica [...] e di indurre, quindi, uno stato di immunità. In tal modo S. poté allestire nel 1956 un vaccino antipoliomielitico attivo per viaorale, che trovò un impiego di massa dal 1961 e rappresentò un ulteriore progresso nei confronti del vaccino di Salk (già ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...