Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] come gli altri linfociti, di natura mesenchimale e giungano al timo per via circolatoria. Comunque, è stato accertato che il timo differisce dagli altri organi linfatici non solo per origine, struttura, reattività delle sue cellule a stimoli chimici ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] il trattamento, sempre con chirurgia e cauteri, come unica via di cura.
Un'importante rinascita del sapere medico si deve considerato come la risultanza di anomalie nella circolazione linfatica.
Ambroise Paré rivoluzionò la chirurgia e John Hunter ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] ).
Il liquido essudativo e parte dei leucociti migrati negli spazi tessutali perivascolari prendono più o meno rapidamente la via dei linfatici. Ma una certa quota di liquido e di cellule rimane negli spazi dei tessuti e tende a raccogliersi nelle ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] , i cui adulti vivono a monte dei gangli linfatici) si spostano verso la circolazione sanguigna periferica, in altro che sporadici), ma è anche vero che nei Paesi in via di sviluppo le parassitosi umane costituiscono un peso spesso insostenibile, come ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] , nei quali si comincia a formare il collo, la via aerea dalla laringe ai polmoni si allunga e si differenziano chiaramente cardiaca attraversi i polmoni e questi possiedano una ricca rete linfatica. L'innervazione è data da due plessi polmonari, l' ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] e i gangli linfonodali (o linfonodi), appartiene ai tessuti linfatici periferici e partecipa attivamente, con milza e timo, alla . I sintomi sono respiratori (ricorso alla respirazione per via orale a causa dell'ostruzione delle vie nasali, con ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] nella sede della lesione attraverso soluzioni di continuo del rivestimento cutaneo o mucoso, oppure vi pervengono per via ematica o linfatica. In tale sede, per un'intensa azione chemiotattica esercitata dai batteri stessi, si verifica la migrazione ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] , e poi un linfocito Th che gli dia il via libera. Per diventare un clone capace di uccidere cellule infettate immunitarie, umorale (anticorpale) e cellulare. I follicoli degli organi linfatici delle mucose (con le tonsille e le adenoidi) sono ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] più o meno gravemente lesa, oppure il batterio può diffondersi ai tessuti profondi e da qui, attraverso la via ematica o linfatica, al resto dell’organismo. La proliferazione di un patogeno è misurata dal grado con il quale esso può moltiplicarsi ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] disciolto dai succhi digestivi e la larva esacanta che ne sguscia, attraversando l’epitelio intestinale, migra per via sanguigna o linfatica e raggiunge la sua sede definitiva (muscoli, peritoneo, fegato ecc.). Ivi si trasforma nello stadio larvale ...
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permeazione
permeazióne s. f. [der. di permeare], non com. – L’atto, il fatto di permeare. In partic., nel linguaggio medico, processo di p., la penetrazione delle cellule neoplastiche entro i capillari linfatici e la loro moltiplicazione...
perinefrite
s. f. [der. di perinefrio, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio acuto o cronico della capsula fibrosa e del connettivo adiposo che circonda il rene: è generalmente dovuto a propagazione per via venosa o...