TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] mediastinico è di tale importanza che da qualche autore il territorio linfatico mediastinico è stato considerato come la principale via di passaggio in circolo di tutti i prodotti settici e tossici che possono esistere o formarsi nel cavo peritoneale ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] e arrossati e fondo necrotico. In questa forma s'osservano non di rado ascessi del fegato (trasporto per via sanguigna e linfatica delle amebe), mentre essi sono eccezionali in quella bacillare. Il tifo può dall'ileo estendersi anche al colon ...
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Sotto questo nome vengono raggruppate numerose sindromi ed entità morbose, differenti per eziologia e patogenesi, le quali tutte dimostrano, in proporzione diversa, diminuzione del numero dei globuli rossi [...] mielosi, leucemiche ed eritroleucemiche, la linfoadenosi o leucemia linfatica, dove l'anemia non è solo l'esponente va considerato come una splenomegalia primitiva, e che in via secondaria provoca anemia senza ittero e tardivamente una cirrosi ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] fatti essudativi della cute e delle mucose, con tumefazione delle ghiandole linfatiche e iperproduzione di linfociti, con un'intensa formazione di leucociti eosinofili e via dicendo. Le diatesi rappresentano stati morbosi potenziali, in quanto che ...
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Metodo termoterapico importantissimo che possiede su tutti gli altri il vantaggio di dare origine allo sviluppo del calore nello spessore stesso dei tessuti. La corrente elettrica, nell'attraversare un [...] dalla coagulazione.
Con la diatermia, non aprendosi vie linfatiche e sanguigne, non si diffonde il virus patogeno circoscritto dell'organismo. Si sa che la corrente percorre sempre la via più breve e che il grado di riscaldamento è proporzionato alla ...
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Liquido limpido, trasparente, incoloro, situato, in comunicazione diretta, negli spazî subaracnoidei dell'encefalo (rivuli, rivi, flumina che si riuniscono nei "laghi" o "confluenti") e del midollo spinale; [...] delle cellule nervose raggiungendo, attraverso alle guaine perivascolari, o per via più diretta, il sistema venoso. La produzione e il riassorbimento del liquido (dai linfatici, dai capillari venosi, dai seni venosi) avviene normalmente in modo ...
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VASI Vengono comunemente detti chiliferi i vasi linfatici dell'intestino tenue e cioè di quella parte dell'intestino che in modo precipuo è deputata all'assorbimento dei prodotti della digestione. Ma in [...] notato dall'Eustachi, e stabilì che per tale via il chilo viene versato nel torrente sanguigno precisamente là un sistema di vasi nei quali circola la linfa, il sistema linfatico.
I chiliferi hanno la loro origine nell'interno dei villi intestinali ...
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SANARELLI, Giuseppe
Medico, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 24 settembre 1864. Si laureò a Siena (1889), dove fu libero docente d'igiene (1893), poi professore titolare (1895). Fondò e diresse l'istituto [...] per i linfatici delle fauci, specialmente per le tonsille, donde passa nella circolazione linfatica e sanguigna disposizione. Nel 1924 dimostrò la possibilità della vaccinazione per via nasale, sviluppata poi da altri autori specialmente nella ...
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Sono il risultato dei fenomeni che si svolgono nei vasi sanguigni nel corso dell'infiammazione e in seno al tessuto infiammato e consistono essenzialmente d'una parte liquida, che deriva dal plasma sanguigno [...] liquefazione delle cellule dell'essudato, che vengono ridotte a un detrito granulare, che in parte viene trasportato via dalla corrente linfatica, in parte viene inglobato e digerito dai leucociti. La parte liquida dell'essudato viene riassorbita per ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] entrò nel campo delle applicazioni cliniche e apri la via ai lavori sperimentali miranti al trapianto del fegato e l'antigene), siano esse cellule dendritiche o altre cellule linfatiche, sia il differente ruolo degli antigeni di trapianto della ...
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permeazione
permeazióne s. f. [der. di permeare], non com. – L’atto, il fatto di permeare. In partic., nel linguaggio medico, processo di p., la penetrazione delle cellule neoplastiche entro i capillari linfatici e la loro moltiplicazione...
perinefrite
s. f. [der. di perinefrio, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio acuto o cronico della capsula fibrosa e del connettivo adiposo che circonda il rene: è generalmente dovuto a propagazione per via venosa o...