Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] p., provocata da batteri (colibacilli, streptococchi, stafilococchi, enterococchi) che possono pervenire al p. per via ematica o linfatica o per migrazione transparietale da un intestino integro (peritoniti settiche primitive) oppure da un processo ...
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immunoterapia
Maurizio Pietrogrande
Uso terapeutico di metodiche in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni (potenziandole o sopprimendole a seconda dei casi), agendo sui meccanismi [...] ITS è la metodica di somministrazione a dosi crescenti (per via sottocutanea, sublinguale o inalatoria) di singoli allergeni (o di (per es., il linfoma non-Hodgkin, la leucemia linfatica cronica, la leucemia acuta mieloide); in queste, infatti, ...
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acqua
Composto chimico di formula H2O, diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. È il costituente inorganico più abbondante negli organismi viventi: nell’uomo [...] stesso da diverse reazioni metaboliche. Assorbita a livello del tratto superiore dell’intestino tenue, viene distribuita per vialinfatica e sanguigna ai vari tessuti e cellule del corpo, andando a costituire i diversi fluidi corporei (liquido ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] , agli ureteri, ai legamenti uterosacrali, all'endometrio, alla vescica, al retto; 2) per vialinfatica, attraverso i vasi linfatici che decorrono nei legamenti uterini, dando metastasi ai linfonodi parametriali, pelvici (iliaci esterni, otturatori ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] possono portare a ulcerazioni cutanee. La diffusione avviene piuttosto precocemente e si verifica prevalentemente per vialinfatica. I linfonodi più frequentemente coinvolti sono: gli ascellari, gli interpettorali, i sopraclaveari, i mammari interni ...
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Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] quanto sull'integrità dei tessuti. Il batterio, se iniettato nel derma dalla pulce, guadagna per vialinfatica le stazioni linfoghiandolari viciniori, moltiplicandosi attivamente e determinando la formazione di flogosi necrotico-emorragica che dà ...
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colibacillosi
Ogni manifestazione morbosa prodotta dal colibacillo. Ne fanno parte sia certe forme di enterite (c. intestinale), sia infezioni a carico di organi addominali (vie biliari e urinarie, soprattutto) [...] comunicanti per vialinfatica con l’intestino, sia, infine, forme setticemiche (c. generale), che possono instaurarsi come complicazione di focolai infettivi da Escherichia. ...
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Periodo che segue l’espulsione della placenta fino al ritorno alla normalità dei genitali. La sua durata non è costante, oscillando secondo i soggetti e secondo la normalità o meno della pregressa gravidanza [...] cervicite, endometrite puerperale), forme diffuse agli organi pelvici sia per continuità sia per via sanguigna o linfatica (salpingite, metrolinfangite, metroflebite, parametrite, peritonite pelvica, tromboflebiti puerperali o phlegmasia alba dolens ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] terminale della tubercolosi miliare acuta. Non si escludeva peraltro l'eventuale diffusione per contiguità o per vialinfatica da focolai ossei, dall'orecchio medio, oppure da conglomerati tubercolari encefalici. Secondo il Rich (1933) invece ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] a detrimento dei tessuti vicini che infiltra e che distrugge alimentandosi con i prodotti del loro disfacimento e, portata per vialinfatica a distanza, dove s'arresta, prolifera e produce un nuovo nodo canceroso. L'istologia patologica con lo studio ...
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permeazione
permeazióne s. f. [der. di permeare], non com. – L’atto, il fatto di permeare. In partic., nel linguaggio medico, processo di p., la penetrazione delle cellule neoplastiche entro i capillari linfatici e la loro moltiplicazione...
perinefrite
s. f. [der. di perinefrio, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio acuto o cronico della capsula fibrosa e del connettivo adiposo che circonda il rene: è generalmente dovuto a propagazione per via venosa o...