Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] nella sede della lesione attraverso soluzioni di continuo del rivestimento cutaneo o mucoso, oppure vi pervengono per via ematica o linfatica. In tale sede, per un'intensa azione chemiotattica esercitata dai batteri stessi, si verifica la migrazione ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] , e poi un linfocito Th che gli dia il via libera. Per diventare un clone capace di uccidere cellule infettate immunitarie, umorale (anticorpale) e cellulare. I follicoli degli organi linfatici delle mucose (con le tonsille e le adenoidi) sono ...
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linfatico, sistema
Guido Maria Filippi
Insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (➔ linfopoiesi) e alla circolazione della linfa. È formato da tessuto linfatico [...] che procedere in avanti, verso la vena cava.
Drenaggio linfatico
La pompa muscolare è un meccanismo essenziale nel drenare i che si accumulano ogni giorno nei nostri tessuti per via dello squilibrio tra filtrazione e riassorbimento. Il venir meno ...
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gozzo
Qualunque condizione patologica che dia ingrossamento della ghiandola tiroide a evoluzione generalmente benigna (tranne nel caso di alcuni g. neoplastici).
Inquadramento clinico e caratteristiche [...] possono raggiungere la tiroide da strutture vicine o per via ematica da focolai situati a distanza), subacuti (tiroidite , di natura autoimmune, caratterizzata dall’infiltrazione linfatica diffusa della ghiandola, e tiroidite fibrosa invasiva ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] disciolto dai succhi digestivi e la larva esacanta che ne sguscia, attraversando l’epitelio intestinale, migra per via sanguigna o linfatica e raggiunge la sua sede definitiva (muscoli, peritoneo, fegato ecc.). Ivi si trasforma nello stadio larvale ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] più o meno gravemente lesa, oppure il batterio può diffondersi ai tessuti profondi e da qui, attraverso la via ematica o linfatica, al resto dell’organismo. La proliferazione di un patogeno è misurata dal grado con il quale esso può moltiplicarsi ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichi Greci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] , tubercolare, sifilitica, tifosa, attinomicotica, virale. L’infezione può giungere agli organi interessati per via canalicolare, per via sanguigna o linfatica. La salpingografia è lo studio delle s. uterine mediante mezzo di contrasto radioopaco: si ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] i germi (più frequentemente streptococchi e stafilococchi) possono raggiungere le ghiandole salivari per via ematica, linfatica, per continuità o per via canalicolare. Condizioni predisponenti sono quelle che comportano una stasi salivare (calcolosi ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] stesso. Ciò si avvera per il sarcoma, meno spesso per il carcinoma, che si diffonde preferibilmente per la via dei vasi linfatici.
L'iperemia venosa o passiva può interessare tutto il sistema, quando il cuore destro insufficiente si sfianca e rende ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] della diafisi; e i nuovi strati di osso periostale sono viavia di maggiore lunghezza, come sono progressivamente più estesi in della circolazione sotto forma di stasi sanguigna o linfatica sia favorevole alla deposizione di sostanza ossea.
Sarebbe ...
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permeazione
permeazióne s. f. [der. di permeare], non com. – L’atto, il fatto di permeare. In partic., nel linguaggio medico, processo di p., la penetrazione delle cellule neoplastiche entro i capillari linfatici e la loro moltiplicazione...
perinefrite
s. f. [der. di perinefrio, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio acuto o cronico della capsula fibrosa e del connettivo adiposo che circonda il rene: è generalmente dovuto a propagazione per via venosa o...