GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] , stabilendo il suo studio legale al n. 30 di via del Teatro S. Carlo, ma conservando stretti e continuativi L'idolatria, La medicina stabilita das. Benedetto, Saggi e poesia latina secolo per secolo, La scuola di linguagreca, La musica, Poesia ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] interni lagunari, che costringeva i burchi da trasporto a tenere la via del mare; bassi com'erano e per solito così carichi da aveva virtualmente sancito l'unione tra le due Chiese, latina e ortodossa.
Eletto provveditore alle Biave il 27 marzo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] dalla capitale del Regno verso Messina, raccolsero per via sempre nuove adesioni.
Il C. non era a 213, 265, 268 s., 301, 305 ss.; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] enunciazione.
Parallelamente alla pubblicazione degli studi storici viavia ricordati non va dimenticata l'opera più immediatamente prima volta dall'origittale latino con introd. e note, Milano 1841; La letteratura latina dalla sua origine alla ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] dottore in legge, da cui imparò la lingua latina; ne fu esecutore testamentario il 12 novembre 1605, padri filippini fondarono la congregazione genovese e si appoggiarono, in via provvisoria, presso la chiesa gentilizia dei Pallavicino di S. ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] dalle file dell'aristocrazia parmigiana e piacentina - per via fluviale, da Piacenza a Venezia. Queste attività lo il leone di S. Marco e lo stemma ducale. Un'iscrizione latina elogia la virtù del principe, cui solo il fato aveva impedito di ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] sede romana di quel banco, il palazzo Strozzi - Ulivieri in via dei Banchi Vecchi, sarà la sua residenza per tutto il ostica.
Non va neppure dimenticata la sua corrispondenza con un latinista quale Pietro Vettori (ci restano due lettere, dell'agosto ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] evidenza, nei codici della Rampona, dal passaggio della forma latina a quella volgare; il Fiorini concludeva proponendo l'edizione provincie di Romagna, si era rivolto all'Istituto in via privata e di propria iniziativa. Alle richieste di chiarimenti ...
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DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] . La D. visse per dieci anni nella corte viavia più grave e monotona del fratello che, pur desiderando il 2 dic. 1593. Il Tasso compose un'elegia latina a rimpianto del defunto (Carmina latina,Romae 1895, pp. 41 s.).
Da quel momento, respinta ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] incapaci di misurarsi con un testo scritto, per di più in latino. Del resto, i titoli dei paragrafi in cui il B. ha ire permittitur ad tractandam pacem inter partes", e così via) sembrano fatti apposta per essere utilizzati come didascalie di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...