GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] grado di assicurare la continuità del casato. Tornato da Londra per la via di Lione, il G. giunse a Venezia col titolo di cavaliere, anno e fu sepolto, con busto in marmo e iscrizione latina, nel chiostro del monastero di S. Stefano.
Nel testamento, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] teorica in favore dell'uso dell'italiano in luogo del latino nelle orazioni e negli atti di governo. L'orazione volgare preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via della salvezza. Tratto peculiare del G è l'accentuazione dei ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] la proclamazione della riapertura del concilio tridentino, data viavia per sempre più probabile nei suoi antecedenti dispacci . 287 s.; P. Paschini, Della Torre e Grimani nei versi latini di un cinquecentista, in Mem. stor. forogiuliesi, XI (1915), ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] benché unico figlio maschio, ad abbracciare la carriera ecclesiastica, via d'accesso all'istruzione superiore e all'ascesa sociale per ed ecclesiastico, il 18 dicembre lesse una prolusione latina che, stampata, destò scalpore per l'acceso tono ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] "o non legati o mal conservati e talora imperfetti", e i testi latini e francesi erano scarsi "e di poco pregio" (Venezia, Bibl. del G.B. Licini, e nel giugno lo stesso Cicogna portò via gli ultimi seimila volumi rimasti in alcune stanze in affitto ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] restare neutrale, e dopo il 1349 aveva tentato la via dell'accordo matrimoniale per il figlio Giovanni (1351). I Navarra; per Bianca, che rischiò di essere unita alla parte latina sposando il conte Giovanni Chiaramonte, fece concludere l'unione con il ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] al suo incarico. Gli fu offerta allora la cattedra di grammatica latina e italiana al liceo "Forteguerri" dove, in seguito, insegnò anche una federazione tra i principi italiani quale unica via per ottenere l'indipendenza del paese (Memorie della ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] dello scisma e la sua disponibilità ad accettare la via cessionis. Prima di partire per Costanza Pietro aveva .J. De Groot - E.C.C. Coppens, Manuscripta canonistica latina. Elenchus codicum necnon diplomatum iuris canonici ante a. 1600 in bibliothecis ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] reduta la libertà de Italia... L'oratore non ha mandato via cosa alcuna, et ha voluto tener suo' figliol qui venez., VI, 1, Venezia 18533, p. 307; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e i codici greci Pio di Modena, Città del Vaticano 1938 ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] dai Turchi a Scutari, e se pure non fu accettata per via della "condictione della cauzione con la quale l'era facta", lasciò Francesco Negro gli dedicò la sua Aruntina gramatica, una grammatica latina, stampata a Venezia il 21 marzo 1480.
Al B. si ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...