CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. fu incoronato re di Sicilia. Già il 20 gennaio partì con l'esercito per il Sud e, seguendo la viaLatina, raggiunse e conquistò San Germano. Manfredi, davanti alla crescente ribellione in Terra di Lavoro, aveva abbandonato Capua per ritirarsi in ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] in fuga, il 24 giugno presso Anagni, le truppe del Brunswick, numericamente inferiori, che tentavano di sbarrargli la viaLatina, il 16 luglio Carlo occupò Napoli senza incontrare ulteriore resistenza. I seggi della città lo stesso giorno prestarono ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] C. si consigliò con Enrico di Castiglia sul proseguimento dell'impresa. Non era opportuno avanzare sulla viaLatina o sulla via Appia in direzione di Napoli e di Benevento, perché queste strade passavano attraverso territori ancora saldamente in ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] col suo esercito nei primi mesi del 788 e percorse, secondo il Poupardin, ad un dipresso il tracciato dell'antica viaLatina, dato che passò per Montecassino e Capua. Qui il corpo di spedizione franco pose i suoi quartieri, preparandosi ad attaccare ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] colpo di mano il castellum di Ceccano, aprendo una breccia nel sistema delle difese avanzate di Roma disposte a sbarramento della viaLatina nella valle dei Sacco. Non si trattava più di una semplice razzia; era un atto di forza calcolato in vista di ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] che riconoscevano l'autorità dei Conti ma erano in mano al potente vassallo Giovanni di Ceccano: tali feudi, posti lungo la viaLatina e i colli Albani, giungevano sino alle vicinanze di Roma (Waley, p. 55).
La morte di Innocenzo III nel 1216 non ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] militari longobarde - fino a poca distanza da Roma, presso la località denominata "Horrea", probabilmente collocabile sulla viaLatina (sull'episodio cfr. Paolo Diacono, p. 174, che si compiace della vittoriosa bellicosità di Gisulfo). Il ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] pp. 140, 142, 144; XLVIII (1925), pp. 23 s.; G. e F. Tomassetti, La Campagna romana antica, medioevale e moderna, IV, La viaLatina, Roma 1926, p. 260; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 54 s., 67, 131, 244, 247; R ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] e stava puntando su Roma. G. inviò una delegazione a Gisulfo accampatosi in una località situata al quinto miglio della viaLatina, ossia ormai quasi in vista di Roma. Gli inviati del papa riuscirono, tramite ricchi doni e il riscatto dei numerosi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Guarino, 15 ott. 1420. Sappiamo ora per altra via (cfr. S. Troilo,Andrea Giuliano..., Genève-Firenze 1932 romanae locutionis: R. Fubini,La coscienza del latino negli umanisti: "an latina lingua romanorum esset peculiare idioma", in Studi medievali ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...