Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] la Norvegia (in cerca di grano), e così via. Le entrate del Regno rimasero comunque esigue se Butler-C.N.L. Brooke, I, London 1955, pp. 57-58, 255.
Rogerii II Regis Diplomata Latina, a cura di C. Brühl, Köln 1987, pp. 138, 140, 143, 149, 153, 176, ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] si erano venuti affrancando; né infine avrebbe abbracciato la via di una aperta e costante ostilità, come Venezia. Il devote compilate da un illustre personaggio, tradotte dalla lingua latina nella italiana (Torino 1813); il traduttore era il Galeani ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] varie località lungo le coste del Caucaso. Nel trovare la via del ritorno a Genova sbarrata, pensò di forzare il Bosforo vari nobili genovesi per recare soccorso, in Sicilia, alla fazione latina dei Palizzi e dei Chiaramonte, durante la minorità di re ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] addiviene che non puote il vizio spegnere e torre via la natura. Naturale è all'uomo vergognarsi de' peccati I ghibellini del Comune di Prato dalla battaglia di Benevento alla pace del cardinale Latino, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp. 200 ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] Sichelgaita e del Guiscardo, era comunque longobardo per via materna e la sua celebrazione rendeva necessaria una e attingeva anche a fonti di area bizantina.
La lingua latina viene padroneggiata con discreta disinvoltura, sia pure con esiti poetici ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] retroguardia dell'esercito regio in marcia verso il Sud lungo la via Flaminia fu attaccata per ben due volte - tra Fano e a cura dì U. Westerbergh, in Acta Universitatis Stockholmiensis. Studia Latina Stockholmiensis, III, Stockholm s.d. [ma 1956], p. ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] nazionalismo che divideva i popoli europei fu considerata la sola via per preservare all’Europa, nella nuova epoca degli Stati e come forza populista, quale appare specialmente nell’America Latina e nel Terzo mondo. Infine, il nazionalismo conferma la ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] dedicato agli studi filosofici, coltivando pure il greco e il latino. Nel 1498 concorse alla cattedra di filosofia, logica e raggiunsero Morbegno, proponendosi di proseguire il viaggio per la via dei Grigioni; il 1º agosto, mentre attraversavano il ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] compagni furono costretti a un fortunoso rientro a Genova per la via di Gavi, sotto le minacce dei nobili genovesi fuorusciti e del una città libera, il L. pronunciò un'orazione latina data alle stampe con il titolo Oratio Ioannis Baptistae Lazanie ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] che un tempo arricchivano il discorso politico (sicché quelle massime latine che in precedenza arricchivano e/o infiorettavano l’oratoria dei politici italiani sono in via di scomparsa).
Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, basti richiamare ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...