Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] da poco, il volgare fiorentino è abbandonato per un ritorno all’aulico latino. Ma c’è un’altra cosa, importante, a distinguere il prima onde un giovane soldato dell’antico regime passò viavia a gallofilo e repubblicano, a fautore dell’indipendenza ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a Tor di Quinto (S. Leucius, al V miglio della via Flaminia) dove il papa lo raggiunse. Per due volte, quando voce": Communication écrite et communication orale du IVe au IXe siècle en Occident latin, Paris 1992, pp. 545 s.; R. Savigni, I papi e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del pontefice lasciava Valence l'11 gennaio e raggiungeva Roma via mare; le solenni esequie si svolsero a S. Pietro Ferdinando VII, il Portogallo e le loro ex colonie dell'America Latina v.:
P. de Leturia, La acción diplomática de Bolívar ante ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] alle concezioni della Restaurazione, e pensano che la sola via di salvezza per la Chiesa sia di andare francamente incontro , né soprattutto la resistenza delle autorità ecclesiastiche nei paesi latini ad accettare l'evoluzione a cui li si invitava, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] imitando i suoi modelli, divenne a sua volta autore di poesie in latino e in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; civile, in cui vari principi tedeschi vennero coinvolti, per via di legami di alleanza o di parentela con le parti in ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Boulogne e imparentata con la casa reale di Francia per via della madre, Catherine de Bourbon. Il matrimonio era stato e Giacomo Sadoleto, che eccellevano per la loro eloquenza latina. Grande favore ebbero Angelo Colocci, animatore dei ritrovi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Guarino, 15 ott. 1420. Sappiamo ora per altra via (cfr. S. Troilo,Andrea Giuliano..., Genève-Firenze 1932 romanae locutionis: R. Fubini,La coscienza del latino negli umanisti: "an latina lingua romanorum esset peculiare idioma", in Studi medievali ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] protagonismo di F.: il profilo di Buonconte - che sapeva di greco e latino, che era di tratto gentile, che era provetto a cavallo e nell essendo quella della "victoria" militare l'unica "via" per conseguire una "pace hoporevole". Ma sono proprio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] (il Giappone, l'Etiopia, alcuni paesi dell'America Latina).
L'ordine mondiale è ancora, nel 1919, un ordine riferimento (il 3% del PIL) è considerato ammissibile solo in via eccezionale, quando cioè sia causato da un evento straordinario che sfugge ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] base assai diffusa. Senza parlare dei costi umani, la via cinese non può costituire un modello applicabile al resto Europa occidentale; 28-31% nel Terzo Mondo (33-36% in America Latina; 16-19% in Asia). Ma non bisogna cadere nel trabocchetto delle ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...