LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] di Siponto, e Romualdo (I) cardinale diacono di S. Maria in Via Lata arcivescovo di Salerno dal 1121. La scelta di questo tipo di prelati , Romae 1730, pp. 32-45; cfr. Bibliotheca hagiographica Latina), e anche di un Sermo in vigiliis Ss. XII Fratrum ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] Terrasanta P. Marini appoggiarono l'azione di Luigi XIV che permise ai latini di rientrare in possesso del S. Sepolcro, della metà del Calvario, protettrice dei missionari, senza però vietare loro, in via subordinata, il ricorso all'aiuto di tutte le ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] , mentre prendeva lezioni di ebraico e di letteratura latina all'Istituto di studi superiori, e iniziava a studiare si insediò quindi come pastore alla direzione della chiesa valdese di via de' Serragli, dove rimase fino al 1902.
Durante i quindici ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] voleva riconoscere il papa quale capo indiscusso della Chiesa latina, né l'autorità dei suoi legati, e per in Vie de s. Hugues, Solesines 1889, pp. 475-618; Historia de via Ierosolimitana, a cura di P. Riant, in Recueil des historiens des croisades. ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] seguito di diverse denunce di abuso d'ufficio, per via di certe copie di documenti d'archivio da lui eseguite 523; L. Pásztor, Guida alle fonti per la storia dell'America Latina negli archivi della S. Sede e negli archivi ecclesiastici d'Italia, Città ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] piazza della Rosa (ora Pio XI), via dell'Ambrosiana, piazza S. Sepolcro e via Cardinal Federico.
Nel 1928, con la E.A. Lowe, con il quale collaborò nella preparazione dei Codices Latini antiquiores.
Né il G. trascurò mai l'insegnamento: alla facoltà ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] da Coimbra, al padre Pietro Possino, intento alla loro pubblicazione in versione latina.
Partito da Lisbona il 21 apr. 1660, il F. arrivò cinesi ai riti, sulla base delle circostanze che viavia si fossero loro presentate.
In mancanza di univoche ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] delle anime dopo la morte, la B. giunse talvolta, per via di visioni, a rispondere alle domande che le venivano poste, o sono pubblicati, parte nella forma originale parte in traduzione latina, molti scritti della medesima (C. N. Bambacari, Memorie ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] il C. recitò, in onore della lega, un'orazione latina, che ebbe l'onore di numerose edizioni (Oratio sanctissimi molto degna". La trattativa non fu delle più facili per via delle forti pretese imperiali alle quali la Repubblica non si risolveva ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] per amore di una nobile giovane, anch'essa letterata e latinista; ed ebbe la laurea in utroque il 3 giugno 1556 della Compagnia. I gesuiti lo incoraggiarono ad avanzare sulla via del distacco dal mondo facendogli leggere vari scritti di devozione ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...