LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] la più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. Corrado il L. dedicò anche il Conradis, poema gli è ostile così come a Enea e così via. Alle reminiscenze classiche si mischiano elementi campanilistici: il personaggio ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] averne 38), in affitto in una casa di proprietà Gherardi in via del Lavatore (parr. S. Andrea delle Fratte).
In effetti Padova, eseguita per la chiesa romana di S. Giovanni a Porta Latina, della quale il Corradini (il cui stemma appare sulla coperta ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] libretto Decoena Domini,e che il B. aveva reso in latino (per facilitarne la lettura al Bullinger) la prefazione del Vergerio da Zurico et dal paese. Sicché si può vedere chi abandona la via della verità, la quale è unica, in qual selva d'errori si ...
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Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] questi ex voto, di un vero e proprio trionfo del sangue [...]: un flusso ininterrotto di sangue ha attraversato la via dei supplici lasciando tracce di sé in queste raffigurazioni votive che costituiscono, in questa prospettiva, come una gigantesca ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] Felice (quindi F. e Felice II, l'antipapa del IV secolo) sulla via Aurelia, in una località nei pressi del cimitero dei SS. Processo e Maii, Antverpiae 1742, pp. 142-43; Bibliotheca Hagiographica Latina [...], I, Bruxellis 1898-99, p. 430; H. ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] il giovanile tirocinio negli studi di letteratura greca e latina lo fecero presto entrare in dimestichezza con il cardinale qualificato l'unicità e originarietà della Chiesa. Per questa via il B. operava una singolare mediazione tra l'apologetica ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] Ongania costrinse il G. a prendere ancora una volta la via dell'esilio. Chiamato dalla prestigiosa Harvard University, iniziò quella XXII (1981), 1, pp. 7-19; J.H. Kahl, Three Latin American sociologists: G. G., P. Gonzales Casanova, F.H. Cardoso, ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] per difendere la comunità ebraica, egli critica la convinzione dello storico latino che i Giudei nutrissero "ostile odio verso tutti gli altri" il cui nome ebraico era S. Nachmias. Nel suo La via della fede (Roma 1683), riportò alcune parole del L. ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] di Dionigi: questo sarà reso (col casato) nella forma latina "Dionysius de Carolis", che a sua volta diverrà in fu a Baghdad e il 2 luglio a Bassora; via mare, raggiunse Bandàr 'Abba's; via terra, passò per Shīirāz, Ispahan (ove fu ospite ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] giambico al saffico, al falecio all'esametro e così via, a dimostrazione di una sapiente conoscenza della versificazione opera alla Bibl. ap. Vaticana: cfr. C. Stornajolo, Codices Urbinates latini, Romae 1912, pp. 280-283).
Divisa in tre sezioni, l' ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...