GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] cristiane d'Oriente, per esortarli all'unità con la Chiesa latina, in vista dell'imminente concilio di Lione.
La missione affermazione papale dell'unicità della fede cristiana. G. prese quindi la via del ritorno, giungendo a Lione il 18 nov. 1247.
Il ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] una transenna marmorea, proveniente dal cimitero di Callisto sulla via Appia, in cui si attesta che il diacono Severo 18, 1898, pp. 389-92 (su Marcello).
Bibliotheca Hagiographica Latina [...], II, Bruxellis 1900-01, nrr. 5223b-5223f.
Epigrammata ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] dagli obblighi familiari e domestici, aprendo la via all'ulteriore sviluppo della sua conversatio mistica. Dopo vita (il primo e l'ultimo, insieme a un comp. della Vita latina di fra' Vito fatta da Raffaele Maffei da Volterra, unitamente al processo ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] antichi astrologi rovinate che facile e da potersi caminare la via de pianeti aveva spianata".
Nel 1590, anche per sfuggire dalla corte romana che alimentava insieme anche il mito del latino. Il sacco di Roma segnerà la fine storica di quella ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] per conto di Caterina le lettere che gli venivano viavia dettate. Quando la Benincasa, nel giugno di quello s., 242, 245, 250 s., 300 s., 312, 320; Bibliotheca hagiographica Latina, I, Bruxelles 1898, nn. 1702-1704, Novum supplementum, a cura di E ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] . 1145) che gli affida la chiesa di S. Giovanni in Porta Latina e l'ospedale presso la porta Lateranense.
Nulla conferma la notizia del e l'inizio di agosto: Ludovico era entrato nella via degli accordi con l'imperatore circa la composizione dello ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] Plotino, 1965), è certo che questa scoperta diede il via a un culto così vasto da generare una delle maggiori celebrazione delle due feste annuali, quella del 25 luglio della Chiesa latina e quella del 30 dicembre del rito spagnolo, rimasta in uso a ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] (1859) ebbe il titolo della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina.
Dalla lunga permanenza all'estero il D. aveva però riportato in (Epistolario, Firenze 1902, I, p. 246) e quindi aprire la via a una pacificazione.
Il D. morì a Roma il 6 marzo 1884, ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] dal sole, né ne dipende quanto alla virtù e nemmeno, in via assoluta, quanto all'operazione, perché il suo moto deriva da un primo III, Regestorum sive Epistolarum Libri sexdecim, I, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV, Parisiis 1855 ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] un certo numero di problemi feudali e, prima di rientrare in Italia via mare, fece testamento a Tolone, il 18 luglio 1317.
In però composte nel Sud della Francia; basti pensare alla Vita latina, opera di un anonimo francescano (composta tra il 1363 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...