Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] della Riforma, i primi dissidenti italiani che avevano ormai scelto la via dell'esilio (Ochino, P.M. Vermigli, C.S. Curione, e la lettura di una serie di edizioni della Bibbia in latino e di tutte le edizioni del Nuovo Testamento nelle varie lingue ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] rinnega se stesso, si converte, si pone sulla via di Cristo come suo discepolo e intraprende un percorso sur la guerre sainte. Guerre religion et idéologie dans l’espace méditerranéen latin (XIe-XIIIe siècle), éd. par D. Baloup, Ph. Josserand, ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] cui le reliquie costantinopolitane prendono in massima parte la via dell’Occidente, come si evince in particolare dal Azizael a Kefr Zeh sono scolpite a rilievo due grandi croci latine (forse del VI secolo). Assai più complessa è la decorazione a ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la regola de li frati minori, translata ad litteram de latino in vulgare composta da G. nel corso della sua missione nel ovunque una vasta adesione all'esercito che egli andava viavia raccogliendo; alla fine di giugno Hunyadi gli chiese di ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] volte riedita anche all’estero. Nel 1877 fu tradotto dal latino in italiano con il titolo Venere al tribunale della penitenza. Chiesa, perché il confine tra neomalthusianismo e eugenica via l’educazione sessuale era sfumato e non pienamente distinto ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] presuppongono un Oriente, esotico e diverso, rispetto all’Occidente latino, fa oggi problema. Non è un caso che l è stato generato. Questa conoscenza è tale da permettere di guadagnare la via verso l’immortalità, di rendersi conto che l’uomo è dio, ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] del Vangelo, continuatori dell’opera di Gesù Cristo»38.
Viavia si faceva strada l’idea che un prete dovesse avere ad un liceo pubblico, consistettero in una certa preferenza accordata al latino, nel ginnasio, e in un «più ampio sviluppo della sana ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] pensare che in quella regione tutto sia stato spazzato via dalla dominazione araba, che ebbe inizio nel 711, forse non se ne rese neppure conto, poiché la messa si celebrava in latino. Nel frattempo si continuò a cantare i gosos, a recitare la novena ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e viavia [...] il grido di giustizia che sorge dall’America Latina; il silenzio dei popoli dell’Est europeo... un bimbo”, in Il fiore della gaggia, Roma 1973, pp. 37-38.
6 M. Luzi, Via Crucis, Milano 1999, p. 35.
7 P. Mazzolari, La pieve sull’argine-L’uomo di ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] spazio sufficiente per le attività di culto, la croce latina come forma della pianta della chiesa consigliata dal concilio di in qualsiasi momento in tutte le situazioni che sembrano senza via d'uscita. Non è sbagliato trovare in questa iconografia ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...