COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] 1489, per le pressioni di Ercole Bentivoglio, e subito prese la via dell'esilio.
Ai giorni di questa lunga prigionia è ormai concordemente èla scioltezza e la vivacità con cui viene usato il latino, lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] che pure lo aveva accolto bambino perduto, ad Isa è chiusa la via di un ritorno alla comunità bianca. È un «muso bianco», come più. Fu la rivelazione delle condizioni sociali del mondo rurale latino americano, tra Ande e Amazzonia, e l’inizio di ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] diffusissimi malesseri, e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in qualche modo con enciclopedia antica, che si venne poi trasformando viavia in un discorso cosmografico, giustificando il più ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] B., che compì i primi studi di greco e di latino con Giammaria Maranello e quindi, per interessamento del medico e letterato
Dopo che il Castelvetro ebbe preso definitivamente, nel 1561, la via dell'esilio, il B. si volse più intensamente alla vita ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] (Carlo V è "magnanimo", Moro "giusto", e così via); il risultato è una serie di ritratti stereotipati, privi portata a termine, e Sei omelie, traduzioni in versi di testi latini di Clemente XI.
Nonostante l'entusiastico giudizio di Crescimbeni (1712, ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] esatta, di de Ripa (o de Rippa) dei due suoi componimenti latini, De vita scolastica e De magnalibus urbis Mediolani, nonché dell'epigrafe tombale e nell'ultima parte del Libro, ecosì via.
Altrettanto scarso l'apporto personale nella rappresentazione ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] agli studi giuridici, il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano Maio e completò la sua Cortesi. Era sicuramente a Roma nel 1485 quando lungo la via Appia nel fondo degli olivetani di S. Maria Nova fu ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] era poco interessato alle questioni di antiquaria e di letteratura latina. Sul finire del 1821 il C. era stanco dell' ; o dalle estremità delle Spagne sino alle porte di Mosca, sempre sulla via dell'onore e del dovere" (ibid., p. 32). Nella seconda ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] a Firenze; dal giugno dello stesso anno, conoscendolo solo per via epistolare, e credendolo ben più adulto di quel che non fosse aveva cominciato a collaborare alla rivista espressa dalla Lega latina della gioventù, Les Jeunes Auteurs (poi Vita),di ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] , dove il Ferrucci aveva ottenuto la cattedra di letteratura latina all'Accademia, anche per intercessione di C. Benso conte il vero e il bene. Lo studio delle lettere è la via per la migliore comprensione di questo assoluto principio; e siccome nel ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...