MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] segretario della città, ma l'incarico gli venne negato per via della giovane età. Intraprese allora un lungo periodo di viaggi intanto procurata, gli fece ottenere anche la cattedra di eloquenza latina e greca nelle Scuole palatine, prima, nel 1664, ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] intorno al 1388, risiedeva nel rione Ponte, lungo la via Recta (attuale via dei Coronari), non lontano da ponte Sant’Angelo e ai la propria opera, persone che potevano non conoscere il latino, ma che erano considerate capaci e degne di formarsi una ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] che vivano" - proprio al prestigio di versificatore latino doveva le tappe ascensionali della sua integrazione sociale: dal favore del Basadonna a quello degli ambienti curiali viavia sino alla protezione di Cristina di Svezia. Tutto il suo impegno ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] e Camilla Strozzi, cominciò un Viaggio diretta a Sud. Per la via delle Romagne, giunse a Roma il 14 genn. 1787. Oltre non si suppone mai che una donna benché ingegnosa e colta, sappia di latino" (Cimmino, II, p. 125).
Nei primi mesi del 1791 la C ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] Taciturno: in sua memoria scrisse un’elegia e un epigramma in lingua latina.
Si tratta delle ultime fatiche del segretario, che morì a Palermo dirette alle autorità – viceré, vescovi e così via – rifuggono, tuttavia, da una scontata veste celebrativa ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] tedesco, ma donde carteggia in tema di filologia latina con Basilio Amerbach, quello stesso che nel febbraio da scudo al suo mentore contro le vessazioni inquisitorie. Per la via di Strasburgo, Basilea, Chiavenna, Bergamo e Brescia, nel dicembre ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] "illetterati", cioè privi delle competenze della cultura latina ("grosso e ydiota componitore" si definisce il ambiente di Francesco di ser Nardo da Barberino) fu scelta in via eccezionale la pergamena per allestire un codice prezioso. Presente a metà ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] : la prima prova concreta consiste nell’epigramma in latino e nel sonetto in italiano che egli recitò durante si alzava, si metteva a proclamare i suoi versi a un ritmo viavia più sostenuto fino a quando il musicista non riusciva più a seguirlo e ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] 31 ag. 1573). Quest'ultimo incarico non venne portato a termine per via dell'elezione in Quarantia civil nuova il 18 apr. 1574: per i proposta o risposta di autori diversi e a un'ode latina di Ottavio Menini, con relativa traduzione del Giustinian.
Il ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] di Erasmo Gesualdo, che nelle sue Osservazioni critiche sopra la storia della Via Appia di Francesco M. Pratilli, Napoli 1754, p. 63, della Madre di Dio.
Postumi uscirono gli Opuscolivolgari e latini, Napoli 1751, curati da Domenico Ronchi. Si tratta ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...