BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] vescovo o del capitolo, altre opere a Treviso e Asolo.
In via di ipotesi non è da escludere che la scelta, per il soggetto Seneca tragico e quello morale" e "se i romani parlassero latino come scrivevano".
L'opera poetica principale del B. è ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] vicende insulari dai "primi habitanti doppo il diluvio" viavia sino al 1615, essendo, altresì, arricchita da un "la cognitione perfetta delle tre più nobili lingue, la greca, la latina e la toscana"; ne I trofei della croce verseggia su e attorno il ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] alla morte di Totila, re dei Goti; Intorno alla via Cassia per quel tratto, che guidava tra Chiusi e 12 lettere ad A.M. Bandini, 1751-63); A.LXXXI.1 (lettera latina a Gori, copia di presentazione del ms. della cinquecentesca Relazione sopra lo stato ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] 1892, p. 11, dal Vat. lat. 3351, f. 179v: vedi inoltre Mercati, Codd. latini Pio, p. 19 n. 4).
Non sappiamo se in questo periodo il C. avesse una villa del Leto sul Quirinale, ed ebbe poi sede viavia presso le abitazioni dei vari mecenati. Il suo ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] 46, benché, dalle lettere prefatorie alla traduzione latina della Meccanica di Aristotele (forse già iniziata durante lessicografia italiana, XXIII (2006), pp. 113-219; E. Refini, Per via di annotazioni. Le glosse inedite di A. P. all’«Ars poetica» di ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] alla morte del maestro gli dedicò versi di compianto in latino (Carmina), raccolti, insieme con quelli di altri autori, Barezzi, Venezia, 1590), cui seguirono numerose altre edizioni viavia ampliate fino a quella del 1606, sempre presso Barezzi.
...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] appunto questo codice a fornire informazioni preziose, soprattutto per via delle numerose lettere intercorse tra il L. e i , Torino 1960, p. 631) e soprattutto il testo dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] . Quanto alle lingue, si diceva che conoscesse "il toscano, il latino, il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco e l' Borromeo per ritirarsi in una vecchia residenza della famiglia in via Rugabella, avendo ottenuto (decreto senatorio 3 ott. 1744) ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] sonetto trilingue (latino, volgare e francese), in cui lo ammoniva a tornare sulla retta via.
Elargendo B. Nardi, Firenze 1955, I, pp. 105-114; M. Carrara, Gli scrittori latini d'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale via Borgonuovo, di fronte alla chiesa di S. Erasmo, presso "vivo nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia, III, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...