FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] evangelisti), del presbiterio (i Dottori della Chiesa greca e latina), delle pareti della navata centrale (gli Apostoli, S. a grottesche graffite, sulla facciata di palazzo Sinimberghi a via Condotti.
Nel Lazio, l'opera più importante eseguita dal ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] porre una buona volta fine - o in via amichevole o per vie legali, ricorrendo al patricius 141, 169, 187, 245, 423 s.; a cura di D. Norberg, in Corpus Christianorum. Series Latina, CXLCXLA, Turnholti 1982, I, pp. 52, 55, 263 s., 270, 295, 499; II, pp ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] comunità teatina nei primi tempi viveva a Roma in una casa posta in via Leonina, già di proprietà del Colli, e dalla fine del 1525 si e stringate, intercalate da brevi citazioni in lingua latina. Nonostante i frequenti richiami alla Madonna, la ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] sonetto trilingue (latino, volgare e francese), in cui lo ammoniva a tornare sulla retta via.
Elargendo B. Nardi, Firenze 1955, I, pp. 105-114; M. Carrara, Gli scrittori latini d'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale via Borgonuovo, di fronte alla chiesa di S. Erasmo, presso "vivo nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia, III, ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Intorno al 1514-15 lo troviamo a Roma, già provetto latinista, al seguito dell'arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia del D.: ma si può supporre che egli abbia preso la via dell'Europa orientale. Nei mesi convulsi che seguirono la vittoria turca ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] -64), non mancando di far scandalo (cfr. M. Bettini, Il romanzo latino ovvero la spirale della modernità, in Giornata lincea in ricordo di E. P cronologie, rapporti con i ‘modelli’ greci, e via dicendo), ma poi si sofferma con ampiezza monografica su ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] scritti: G. Modena. Commemorazione tenuta nella sede della Società elleno-latina a Roma il 12 genn. 1903, Roma 1903; Il pensiero ad Indicem; C.Bruno, La stampa laica: i problemi della terza via, in La costituzione e la lotta politica. La stampa e le ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] dallo stesso emissario beneventano Adelmario, la via del negoziato era impraticabile, risolse di , n. 34, p. 43; Chronicon Salernitanum, a cura di U. Westerbergh, in Studia Latina Stockholmiensia, III (1956), capitoli 76-81, pp. 74-79; 84b, p. 86; 91 ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] della lingua di popolo e la culta", con "influssi su questa, del latino" (P.G. Goidanich, Saggi linguistici, scelti da G. Bertoni e pubblicati riproduzioni della lingua materna da parte delle viavia successive nuove generazioni" (Saggi linguistici…, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...