GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] I d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino I. Il 28 marzo G. X annunciò Urbe possessi.
Lasciata Losanna il 27 ott. 1275, G. X prese la via del ritorno. A metà dicembre si fermò nel castello di Santa Croce al ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Costantinopoli, avvenuta nel 1395. Per questa via lo studioso giungeva a supporre che a Venezia Plutarco nel Quattrocento, Padova 1962, ad ind.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, ristampa a cura di E. Garin, ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] nelle Indie di Francesco Mancini.
In apparenza retrospettiva per via delle grandi arie pensate per Grimaldi, con il mater venne definito da Charles de Brosses «il capolavoro della musica latina», in cui si palesa «la più profonda scienza dell’armonia ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] il servizio presso questo o quel dignitario era la via per poi ottenere un ufficio qualificato; e il C. Plutarco nel Quattrocento, Padova 1962, passim; A.Carlini, Appunti sulle traduzioni latine di Isocrate di L. da C., in Studi classici e orientali, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] scritto". Se ne può dedurre che la fortuna dello storico latino non è addebitabile solo alla scelta ideologica di chi, idolatrando cincischiamento avviato da una cascata di domande retoriche via, via placato in una serie di lodi distribuite ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] sono dedicati alle 14 Regiones urbane, all'epigrafia latina, alla Campagna romana e al Lazio. La I-II, Roma 1994, ad ind.; M.P. Muzzioli, I lavori per la via Nazionale e il Diribitorio, in Riv. dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] e luoghi propri" e che utilizzava per tradurre dal latino in volgare e viceversa. Di tali apparecchi I luoghi costituiscono elementato", quest'ultimo in elementi puri e misti, e così via, per successive scansioni, fino ai diversi tipi di metalli, di ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] non alla scena. Per allora Pasquali non andò lontano su questa via, ma affrontò con più impegno studi sulla commedia greca e gran lunga l’interesse per la storia dei testi greci e latini. L’ampia ricerca traccia le vie di tradizione del testo che ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] via, oltre che "robusto", pure "gratioso e amabilissimo".
Suo padre, precisava il Brunetti, "non si cura che faccia progresso nelle lettere, havendo provato per sé medesimo i ritiramenti che cagionano, e che neanche sappia latino", anche se un minimo ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] crescere nel partito l'opposizione al Malagodi.
Trovatasi sbarrata la via della costruzione politica, nella seconda metà degli anni Sessanta il , sui temi della democratizzazione, soprattutto dell'America Latina. Nel congresso di Parigi del 1989 il M ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...