FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] , dove il Ferrucci aveva ottenuto la cattedra di letteratura latina all'Accademia, anche per intercessione di C. Benso conte il vero e il bene. Lo studio delle lettere è la via per la migliore comprensione di questo assoluto principio; e siccome nel ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] agiografico, la Legenda s. Guillelmi (cfr. Bibliotheca hagiographica Latina. Novum supplementum, n. 8924) relativa a Guglielmo da in Puglia perché suo compito era quello di guidare sulla retta via "multum populum utriusque sexus" (Vita, p. 11). ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] , gente idiota e semplice, più facilmente per questa via - si sommetteranno in tutto quello che sarà conveniente": 1585: ad essa lasciò per testamento un cospicuo numero di codici greci e latini (Vat. lat. 3454-3553; Vat. gr. 1218-87). Durante il ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] attenta osservatrice di altri costumi del mondo in via di trasformazione, a partire dall'importanza assunta dalla ad indicem.
Vedi ancora: G. Gozzano, Le vergini folli, in La Rassegna latina, 1907, n. 7-8; O. Antognoni, L'anima femminile nell'opera ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] popolazione non superava i quarantamila abitanti, divennero viavia più numerosi e importanti: presidente dell’Azione 1950-51 l’Università gli affidò l’insegnamento di grammatica greca e latina e, dal 1959, quello di storia del cristianesimo, con cui ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] Comparetti. Solo in G. Vitelli, insegnante di grammatica greca e latina, egli trovò un'accesa spinta allo studio, tanto da trarne " : "quasi sempre l'elemento concreto, e per tal via stilisticamente andante, sta quasi con intenzione e tono di ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] precettore Del Turco e dal cameriere C. Ghisoni. L. studiò latino e galateo sotto la guida di Giulio Bresciani da Cremona e, sbarcò a Colliure, nel Rossiglione. L'itinerario proseguì per via di terra attraverso Barcellona e Saragozza, dove la sovrana ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] serie di fortunate tournées in Spagna e nell'America latina, ottenendo grande successo. Ritornato in Italia, il C più non accolte favorevolmente dal pubblico (fu il caso delle novità Via Basento, lanterna rossa di L. D'Ambra, rappresentata al teatro ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingua latina e una discreta cultura letteraria completando poi, le pene corrispondenti con la certezza di essere guidate sulla via della purificazione dalla sapienza di Dio. E poiché la ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] luglio cadde in mano dei Turchi, che lo portarono via come schiavo, poiché apparteneva alla schiera dei "giovinetti" settembre del 1490 da Leonardo da Basilea assieme alla grammatica greco-latina di Costantino Lascaris, ma che è andata perduta (cfr. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...