FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e il 1320. Conclude la prima delle due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene, ripresa degli ammonimenti rivolti alla sposa tardiva sul tenere "quella via del mezzo", segue la novella delle due sorelle, la ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] considerasse necessario destinare quelle somme in via prioritaria al restauro degli edifici ecclesiastici, Hagenmeyer, Chronologie de la première croisade(1094-1100), in Revue de l'Orient latin, VII (1899), pp. 500-501; VIII (1900-1901), pp. 320-321 ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] prigione per molte hore, scrisse per gratificarlo il presente libro in lingua latina" (cfr. G. B. Ramusio, Delle Navigationi et Viaggi…, , chiaro od oscuro, fortunato o sfortunato e via di seguito. Neppure qui manca una meticolosa determinazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] e non in materia filosofica, scientifica o storica. Per via di tali affermazioni l’opera fu messa all’Indice nel in Venezia 1719.
Rime e prose. Aggiunto anche un saggio di poesia latina, in Venezia 1719.
Teatro italiano o sia Scelta di tragedie per ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] il D. poté appena godere di questa sua vittoria, che avrebbe dovuto segnare una prima tappa sulla via del successo che la carica di segretario latino gli aveva aperto.
In questa funzione egli aveva la possibilità di scrivere lettere ufficiali, a nome ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] "Valerius vicus" (per il fatto di trovarsi sulla via Valeria), in una lettera all'agostiniano Giacomo Filippo Foresti le epistole, i carmi, le orazioni e il dialogo sulla lingua latina sono raccolti in tre volumi in folio, Opera omnia, Basileae ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] della produzione letteraria del F., una serie di sette commedie latine in prosa, senza divisione in atti, cinque delle quali unità di luogo e al conseguente espediente di dar notizia per via di nunzi o di lettere degli accadimenti che si svolgono in ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] nella primavera del 1991 durante un viaggio in America Latina. Da oltre un decennio le dottrine e le politiche momento è un dono. Riflessioni sul vivere nel presente, Roma 2001; Una via nuova: la spiritualità dell’unità, Roma 2002; L’arte di amare, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] dei papi e cominciò a predicare, in modo viavia più insistente, la conservazione sociale. La testimonianza dare alle stampe anche opere di storia della letteratura greca e latina (1863-1864) e pure, riprendendo precedenti scritti, una Storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] 70) come per Tiraboschi l’appartenenza alla Compagnia fu la via per divenire un emigrato felice e per mettersi al riparo di Brera, nel 1760, Tiraboschi diede alle stampe un’orazione latina con la quale celebrò la storia e le figure illustri di Milano ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...