CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] stabilì rapporti con Giulio da Milano ed altri della "via evangelica", fuggì durante il processo del frate nei cui esibisce il nome dell'autore, e che presenta il testo latino delle Quaestiones Pasquilli, rappresenta forse la fase più elaborata dell' ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] effettiva dei grandi - e riscoperti - erbari della scienza latina, greca ed araba, attraverso l'identificazione di fatto delle soddisfazioni che, in campo squisitamente medico, era andato viavia raccogliendo: per giovarsi delle sue cure, un'estesa ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] di Ch. Munier, Turnholti 1974 (Corpus Christianorum, Series Latina, 149); Agostino, Epistulae 20*, 22*, 23/A*, a cripta storica nel cimitero di Massimo ad sanctam Felicitatem sulla via Salaria Nuova, "Bullettino di Archeologia Cristiana", 3, 1884- ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] opposti) è presentata come un controsenso filosofico in via Aristotelis: anche l’anima umana, essendo forma Caroti, P. e la «reactio», in Filosofia e scienza classica, arabo-latina medievale e l’età moderna, a cura di G. Federici Vescovini, Louvain- ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ma è certo che a lui egli si ispirò nella composizione delle sue poesie latine, e che da lui derivò, in egual misura, l'interesse per le lettere externa", ufficio che doveva aprirgli la via alle successive importanti missioni diplomatiche.
Ma prima ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] sett. 1755).
La risonanza di questa e di altre opere gli meritarono viavia la nomina a membro dell'Istituto delle scienze di Bologna (già il cardinale con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina (cambiato nel dicembre 1777 in quello di S. Cecilia ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] tentò l’invasione. Il lungo itinerario di Marco Polo nella via del ritorno lo portò a lasciare il bacino del Fiume Del Milione esistono varie redazioni, franco-italiana, toscana, francese, latina; per quella veneta si rinvia a Marco Polo. Il ‘Milione ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] dell'antica famiglia amalfitana cardinale diacono di S. Maria in Via Lata e il romano Cencio Savelli cardinale diacono di S. relativa alla consacrazione della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina (10 maggio 1191), le tavole di marmo relative alla ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] ponti alla notte tra il 26 e il 27, e poi spazzò via la maggior parte di quelli costituiti, isolando le teste di ponte di ottobre 1922 compi un viaggio ufficiale nell'America latina col compito di distribuire decorazioni agli emigrati italiani ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] i quali il Pantano che ripartì per Napoli per dare il via all'azione diretta. Ma fu preceduto dall'iniziativa del governo, spagnolo). Vi negava la superiorità della razza anglosassone su quella latina e negava la tesi, in voga presso gli epigoni " ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...