ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] lei, messa in salvo dalle truppe del figlio, proseguì via terra attraverso Urbino e Ferrara.
Accolta sul Mincio a mancassero, oltre ai classici, tutte le opere degli autori moderni in latino e volgare, specie se in edizioni di pregio, come i ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] sono tutti legati da uno stesso filo conduttore, che viavia si arricchisce di motivi e argomenti. L'ossatura teorica (lavorò alla costituzione di un secondo Tribunale Russel per l'America Latina, negli anni 1974-76 dopo il colpo di stato cileno e ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] 'occasione come "sacre pagine professor" (G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Verona 1978, p. 122), i suoi di Napoli, si recò per mare fino a Pescara e proseguì quindi via terra verso Sulmona, giungendo a fine novembre 1409 a Gaeta "e là ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , gli inviò le prime copie di un suo commento latino sopra la Poetica di Aristotele. Lilio Gregorio Giraldi, al della diaconia di S. Angelo. Vacato infine il titolo di S. Maria in via Lata, ne entrò in possesso il 19 dic. 1583.
Nel 1563 fu avviata, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] nuovamente concesso da Sigismondo un anno più tardi, sulla via del ritorno. Le due concessioni spiegano perché la storiografia Leon Battista Alberti - che nel 1438 gli dedicò la versione latina riveduta del suo trattato De pictura - sia con F. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e civili di Costantinopoli, poi, dettero il via a nuove iniziative nell'intento di giungere ad Avellana quae dicitur collectio, a cura di O. Guenther, in Corpus script. eccles. Latin., XXXV, 1-2, Vindobonae-Pragae-Lipsiae 1895-1898, nn. 70, 96 s., ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Davia lavorò a un'operetta sui colombari scoperti nel 1725 sulla via Appia (Camera ed inscrizioni sepulcrali de' liberti,servi ed ufficiali luce. Aveva avuto l'Opticks appena uscì la traduzione latina del Clarke (1706) e l'aveva trovata "bellissima". ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] il romeno un popolo vicino all'italiano per la comune origine latina; anche se più tardi, il 29 genn. 1884, nella a ottenerne l'espulsione dai principati. Così, nell'ottobre 1859 - via Corfù e Malta - il "mazziniano" (Mazzinist) C. sidiresse verso ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] nello stesso Studio Angelo del Toscano e Tommaso Pontano nelle lettere latine e greche, e poiché quest'ultimo non ebbe la cattedra darsi che, tornato in patria, abbia tentato la via delle magistrature e degli affari di corte attraverso l'amicizia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] compì, tra il 1922 e il 1923, per terreni in via di bonifica nelle Paludi pontine.
Alla secessione dell'Aventino cercò, al 31 dic. 1946).
Eletto nel collegio di Roma-Viterbo-Latina-Frosinone all'Assemblea costituente, ne fu vicepresidente, e tra i ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...