Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] . fu scrittore puro ed elegante. Scolaro per l'eloquenza latina del retore Marco Epidio, per la cultura greca di Apollodoro al Vaticano) e quella togata come pontefice (ritrovata in via Labicana, ora al Museo naz. rom.), capolavori della ritrattistica ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] e nessuna ombra di discriminazione è mai sorta in America Latina. Il problema razziale non si è mai posto, anche se la percentuale di A. era più elevata ma è stata viavia diluita dalle correnti d’immigrazione europea. Negli altri paesi sudamericani ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] invece favorevole alle industrie e ai traffici: la Saona apre la via verso la Borgogna e Parigi, e, tramite l’affluente Doubs dei più importanti tentativi per l’unione della Chiesa greca alla latina; alla presenza di Gregorio X (tra i presenti erano s ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] (nomen Latinum) tuttavia sopravvisse e si propagò nelle colonie latine fondate da Roma nei territori viavia conquistati. La condizione dei coloni latini era privilegiata rispetto ai federati italici: avevano diritto di connubio e di commercio con ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] pianura. I principali centri della R. sono quelli lungo la Via Emilia (Cesena, Forlì, Faenza, Imola) e quelli litoranei ( decenni del 3° sec. a.C. e la fondazione della colonia latina di Rimini (268 a.C.) segnò l’inizio della fase di romanizzazione ...
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Re di Roma (sec. 6º a. C.), sesto nella successione. Secondo una tradizione, figlio di Ocrisia, nobile latina divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, fu da questo elevato dall'originale [...] del padre (e da ciò prese nome di "scellerata" la via dove accadde il misfatto). Secondo un'altra versione, in accordo con sarebbe stato da lui elevato a centro dell'alleanza romano-latina. Si attribuivano a S. T. caratteri di re costituzionale ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] conti dell’Aquila, ai Caetani, ai Colonna; nel 1691 fu acquistata da Antonio Carafa. Nel 1879 ebbe il nome attuale.
La via Appia costituiva l’asse principale della città antica, traversando il foro al centro per poi valicare il fiume sul ponte detto ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] ancora in parte, era situata lungo il tracciato della via Augusta. La planimetria, nonostante la forma triangolare, seguiva possono ancora riconoscere il cardine, che seguiva il tracciato della via Augusta (odierna Carrer de la Força), il decumano e ...
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Località del Lazio, in prov. di Latina (a 13 km), nel comune di Cisterna di Latina, a circa 8 km dalla via Appia. Prende il nome da un centro agricolo che sorse nel Basso Impero lungo il margine delle [...] Paludi Pontine ai piedi dell’antica Norba; sotto l’amministrazione della Chiesa, si sviluppò fino a ottenere il riconoscimento, già nell’11° sec., del proprio comune.
Si presenta come una pittoresca, ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] di prognosticare.
Ma intanto, il fascismo proseguiva per la sua via. Basterà qui ricordare, poiché sono ampiamente illustrate in altre , varcato anche gli oceani e, specialmente nell'America latina, anche se non bene precisata e non sempre compresa ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...