LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] la più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. Corrado il L. dedicò anche il Conradis, poema gli è ostile così come a Enea e così via. Alle reminiscenze classiche si mischiano elementi campanilistici: il personaggio ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] ebbe, a suo dire, una visione, che gli additò la via dell'alchimia e gli anni successivi, pur senza interrompere i che ha funzione introduttiva, si trovano due elegie e dieci odi latine scritte a celebrazione del G. e delle sue imprese "erculee" ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] e prolungamento fino a Reate e oltre della via Salaria, strada che in parte ricalca un più I Sabini della valle del Tevere, in Atti del Convegno Internazionale Nomen Latinum. Latini e Romani prima di Annibale (Roma, 24-26 ottobre 1995), in Eutopia, 14 ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] Felice (quindi F. e Felice II, l'antipapa del IV secolo) sulla via Aurelia, in una località nei pressi del cimitero dei SS. Processo e Maii, Antverpiae 1742, pp. 142-43; Bibliotheca Hagiographica Latina [...], I, Bruxellis 1898-99, p. 430; H. ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] colleghi Daniele Renier e Giovanni Badoer, raccolse in lingua latina le più importanti leggi riguardanti il Maggior Consiglio, traendone il sacco di Roma, mentre la lega appariva in via di dissoluzione e Venezia si premurava di occupare Cervia e ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] Magno. Il suo mito, già ben presente alla letteratura latina e volgare del sec. XII, dal Roman d'Alexandre Monte posto, come una corona, su un'altura che domina la Via Adriatica, ripete ossessivamente i multipli dell'otto, numero della giustizia; e ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] di Napoli, ibid. 1966, Mondo vecchio e nuovo mondo Napoli 1966; Via Toledo, Napoli-Cava dei Tirreni 1967. Il D., però, non guardò Olandesi (1625-1641), Napoli 1932, e Storia dell'America Latina (Argentina e Brasile), Milano 1937).
Fu anche editore e ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] nell'uso frequente delle citazioni dotte e della lingua latina motivo di compiacimento e di personale distinzione: nel 1675 potuto cercare di riprendere il cursus honorum per altra via, rivestendo incarichi di diversa natura, tecnici e non politici ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] alato; intorno si legge il motto "òrthos kaì me loxìos", traduzione del latino "recte et non oblique", che suona come un'esortazione ad affrontare gli studi seguendo la via più diretta, ancorché più faticosa. Tanto il motivo iconologico, quanto il ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] cronaca Rampona che dipenderebbe da una terza cronaca probabilmente latina, non trovata, scritta presumibilmente dal Bianchetti. A (ribellione del Comune di Bologna alla Chiesa) e così via.
Intensissima l'attività del B. come ambasciatore, impegnato, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...