GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] 1555), il G. fu assegnato alla scrittura delle lettere latine, cui seguì nel 1559 la nomina a chierico del IX (1886), pp. 273-278; L. Gavazzi, La diaconia di S. Maria in via Lata e il monastero di S. Ciriaco. Memorie storiche, Roma 1908, pp. 425 s.; ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] ecclesiastica X, 5, 18) e conservata anche in latino; se si trattasse comunque del futuro papa, è 86.
Id., La nuova basilica paleocristiana "circiforme" della via Ardeatina, in Via Appia. Sulle ruine della magnificenza antica, catalogo della mostra ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] un manualetto di pronuncia latina e aver dato alle stampe nel 1630 un carme latino d’ispirazione virgiliana sulla a Piacenza il 20 gennaio 1697 in una casa di sua proprietà in via San Salvatore.
Nel testamento rogato il 7 ottobre 1795 dispose che, nel ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] ricorda solo che nella basilica di S. Silvestro sulla via Salaria si venerava nel VII secolo una tomba di Acta Sanctorum Decembris, ivi 1940, pp. 571-72.
Bibliotheca Hagiographica Latina [...], Novum Supplementum, a cura di H. Fros, ivi 1986 ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] pergamena - anche un codice contenente la traduzione latina delle Antichità giudaiche e sette libri della Guerra della Maestà, quest'ultimo identificato da Usener (1953), seppure in via ipotetica, come il collaboratore Ernesto. Dynes (1978), pur non ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] a Roma nel Seicento era sito al numero 1 di via Giulia; qui il F. trascorse la sua infanzia finché non il maggior stimolo alla fede e la più forte remora al peccato. Il latino del F. è scorrevole, con modico uso di artifici retorici.
Monsignore di ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] dei salesiani. Nel '75 don Bosco lo inviò in America latina, alla testa della prima spedizione missionaria salesiana. Dopo il preoccupò in particolare delle strutture religiose della Patagonia in via di colonizzazione. Nel 1898 a lui si rivolse Roca ...
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GAETANO MARIA da Bergamo (al secolo Marco Migliorini)
Dario Busolini
Marco Migliorini nacque a Bergamo il 25 febbr. 1672, primogenito di Marco Antonio e Lucia Maffeis, agiati mercanti di tessuti. Fu [...] scrittore ascetico e teologo. Diffidava della mistica e predicò la "via ordinaria della perfezione", da percorrersi con l'aiuto dell'umiltà, della , furono riunite in seguito in un'unica edizione latina a Monaco di Baviera, da F. Burghausen, nel ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] processi di trasformazione dei metalli operati dalla natura per via occulta. La seconda parte del dialogo è dedicata . ebbero notevole diffusione, come dimostrano le ristampe e le traduzioni latine, e non è facile indicare il motivo di tanta fortuna, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...