Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] il più resistente, si apre oggi a libri elettronici e giornali distribuiti via rete.
Certo, il medium non è il messaggio, ma ne 15° secolo, contribuì grandemente alla diffusione dell’alfabeto latino in Europa e fuori e anche alla canonizzazione di ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] e luoghi propri" e che utilizzava per tradurre dal latino in volgare e viceversa. Di tali apparecchi I luoghi costituiscono elementato", quest'ultimo in elementi puri e misti, e così via, per successive scansioni, fino ai diversi tipi di metalli, di ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] non alla scena. Per allora Pasquali non andò lontano su questa via, ma affrontò con più impegno studi sulla commedia greca e gran lunga l’interesse per la storia dei testi greci e latini. L’ampia ricerca traccia le vie di tradizione del testo che ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] della lingua di popolo e la culta", con "influssi su questa, del latino" (P.G. Goidanich, Saggi linguistici, scelti da G. Bertoni e pubblicati riproduzioni della lingua materna da parte delle viavia successive nuove generazioni" (Saggi linguistici…, ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] e a tradurre in versi e in prosa tutti i testi greci, latini, neogreci, qua e là anche da altre lingue, che le bibliografie hanno È tempo che lo studio critico di Pontani abbandoni la via sinora battuta dell’analisi metrica e stilistica delle sue ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] -lettori). Il 16 dic. 1936 divenne titolare della cattedra di latino e greco nei licei; insegnò un anno a Ferrara, poi peculiarità del messaggio evangelico rispetto all'Antico Testamento: la via per raggiungere la salvezza non è l'obbedienza cieca, ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] lezione ha utilizzato la traduzione arabo-ebraica e quella arabo-latina di Ermanno Alemanno, e ha rintracciato le fonti di quasi che il L. aveva potuto avere in prestito per via diplomatica (in Pubblicazioni dell'Accademia orientale, Firenze 1875-78 ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] religiosa, di cui il latino era, all'epoca, veicolo essenziale. Si concretizzava, così, quella "via docta" alla "pietas , 90-106, 151-169, 218-240, 328-343; S. Serena, Scrittori latini del seminario di Padova, Padova 1936, pp. 188-198; Id., L'opera ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Dopo il ritorno della famiglia a Firenze studiò il greco e il latino e apprese anche le basi dell'ebraico. Entrò nell'Accademia dei del fratello Filippo nel 1580: un palazzo in via Tornabuoni rifatto su progetto attribuito a Giovanni Antonio Dosi ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] d'autore, di un bel libro di preghiere", Via del Paradiso (Lucca 1842). Tale esigenza di cristianesimo "Esempi di bello scrivere" di L. F. nei programmi scolastici postunitari, in Studi latini e ital., 1986, n. zero, pp. 161-182; C. Ossola, Tra ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...