GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] attenta osservatrice di altri costumi del mondo in via di trasformazione, a partire dall'importanza assunta dalla ad indicem.
Vedi ancora: G. Gozzano, Le vergini folli, in La Rassegna latina, 1907, n. 7-8; O. Antognoni, L'anima femminile nell'opera ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] popolazione non superava i quarantamila abitanti, divennero viavia più numerosi e importanti: presidente dell’Azione 1950-51 l’Università gli affidò l’insegnamento di grammatica greca e latina e, dal 1959, quello di storia del cristianesimo, con cui ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] Comparetti. Solo in G. Vitelli, insegnante di grammatica greca e latina, egli trovò un'accesa spinta allo studio, tanto da trarne " : "quasi sempre l'elemento concreto, e per tal via stilisticamente andante, sta quasi con intenzione e tono di ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] censore, si preoccupò della metrica e tagliò via risolutamente tutti i preziosismi grafici e descrittivi, dando antipatriottismo e di scarso o punto amore per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale. Dettò, quindi, per il volume collettivo dell ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] fino alla morte di questo (1878) e la scuola di eloquenza latina e italiana sotto la guida di F. Massi, del quale divenne n. 5033 del 29 nov. 1888), l'edificio per abitazioni in via S. Martino della Battaglia (1895 circa).
La volontà di apertura verso ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] e un valore espressivo, giungendo per questa via ad alcune osservazioni originali nella storia della nostra trattato, che fu più volte riedito, convinse il C. a tradurlo in latino e a dedicarlo al papa Pio IV (De Privata Reconciliatione liber qui ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] di Vincenzo Cardarelli e Francesco Trombadori, gli anni 1928-1934 lo videro partecipe della romana scuola pittorica di via Cavour. Nelle forme del sodalizio congeniale e spontaneo lavoravano gomito a gomito i pittori M. Mafai, Antonietta Raphaël ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] dal 1421 circa – egli approfondì soprattutto lo studio del latino e del greco (Arbizzoni, 1998, pp. 217-233).
1433 e il 1434, per Mantova e Genova; da qui si mise sulla via del ritorno per Ancona. Nel 1435 si collocherebbe secondo alcuni (De Rossi, ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e di Francesco Peto.
Di questo periodo è un libro di elegie latine di cui il fratello Luca si farà editore a Venezia nel 1526: egli, bandito da Napoli, sarebbe quindi morto di dolore sulla via dell'esilio. Forse il G. fu semplicemente uno dei tanti ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] dieci anni.
Nel campo dell'interpretazione ebbe una sua via, che lo distinse dai "grands tomes français" - alla libertà. Si spense laboriosamente attivo alle cure d'un dizionario delle lingue latina e italiana.
Bibl.: Necr. di I. Cazzaniga, L. C.,in ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...