GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] Bessarione che, durante una visita al monastero, portò via con sé numerosi codici, poi confluiti nella Biblioteca Marciana , München 1969, p. 109; B.M. Foti, Un documento latino riguardante il Ss. Salvatore di Messina conservato nel cod. Mess. Gr ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] con il prezioso zibaldone, in cui egli aveva raccolto i vocaboli latini dei migliori autori, e che anche l'E. aveva avuto modo stessa città, dall'altro voleva indicare la giusta via da seguire per operare quell'indispensabile rinnovamento culturale e ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] al è spegascià, come quand se cascia i boù, va la isc. o che's cascia via i ghaienn, sciò, sciò, inscì iust iust" (p. 60); oppure, per i casi ., Milano 1604; Il dolore del peccator pentito..., tolto dalla latina lingua da G. B. (ded. al card. Federico ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] Durante gli anni dell'insegnamento il G. compose numerose poesie latine e si dedicò alla stesura di un ampio trattato di e la fabbricazione della carta a Parma (II, 9) e così via. A tutto ciò si alternano consigli su varie questioni pratiche: come ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] truppe a Costantinopoli, per via di terra attraverso il Friuli e per via di mare partendo dalla penisola le parti finali dei libri II, VII, IX (cfr. B. Nogara,Codices Vaticani latini, III, Roma 1912, pp. 337-338). Un esemplare miniato e non anonimo si ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] , dove da alunno praticante e segretario fu promosso viavia a più alti gradi (1808-11); assistente al -25) "all'insegnaniento della storia dovette aggiungere quello pur anche della filologia latina, la sua, più che un'estetica, era una morale" (C. ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] 1784, p. 13) aveva accennato alla discussione intorno alla via seguita da Annibale nel valico degli Appennini, l'A. dedicata a Marco Fantuzzi, la quale riporta in appendice la traduzione latina e il commento, fatti dall'A., della dissertazione di G. ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] dedicò al cardinale Ascanio Sforza, e compose quattro libri di versi latini, i Fasti, iniziati per Sisto IV e terminati nel nome posseduto dallaLaurenziana (Bandini, II, 76) e poi "portato via da'Francesi" (Della Torre), ora forse nella Biblioteca ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] suo impegno in seno al movimento cattolico andò viavia attenuandosi, anche se si mantenne fedele alle sue studio nel campo della letteratura italiana e soprattutto della letteratura latina medievale, disciplina che fu al centro delle sue indagini e ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] e morì all'inizio del 1745, a Roma, nella sua casa di via Rasella. Il corpo fu seppellito nella chiesa di S. Carlino alle Quattro patriottica, come il sonetto Poiché il volo dell'aquila latina, composto nel 1714-15 per commemorare i successi politici ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...