DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] casa di Girolamo Sanguinacci, in un locale detto canovino, in via S. Biagio a Padova. La satira investe elementi prettamente l'abate Domenico Federici. Del Federici il D. tradusse in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia (1667 ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] diretto dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la corrispondenza politica e ufficiale. Però la posizione che il voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al De voluptate è il trattato De vita beata, volto ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] 1791, f. 28v). Subito dopo il C. prese la via di Roma e qui entrò a far parte dell'Accademia di in Nuovo Archivio veneto, XXVII(1914), pp. 239 s. (dà notizia di un componimento latino del C.); G. Bertoni, N. L. C., in Giornale stor. della lett. ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di Roma (B. 2. 16) rimane, manoscritta, una sua traduzione in latino del Pluto di Aristofane. Un biografo del C., G. C. Peresio (Vita 1635.
Nato appena nel 1612, l'archivio era ancora in via di formazione e lo stato dell'inventariazione era, più che ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di ventisette lettere, il secondo di ventotto e così via fino a raggiungere nell'ultimo trentasei lettere, costruisce una . 26-31 e passim; F. J. E. Raby, A history of secular Latin poetry in the Middle Ages, I, Oxford 1934, pp. 286-288; A. Schebler ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] ancora del 1571 è la riconciliazione con il Pigna per via epistolare. Nell'agosto del 1573, a causa delle cattive difesa - G.B. Giraldi, Scritti contro la Canace. Giudizio ed epistola latina, a cura di C. Roaf, Bologna 1982. La prima parte della ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , alle sorti, agli oracoli, alle sibille e così via sino alle meraviglie. Ognuno di questi argomenti (in tutto a Francoforte in lingua tedesca, e una (1624) in traduzione latina; è conservata, talora in più esemplari in tutte le maggiori biblioteche ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] tra, ducendo dal greco in italiano e producendo poesia in lingua latina assieme ai suoi coetanei C. Falconetti e M. S. . Cioni - che non avevano avuto rapporti con i sozzmiani per via della loro precocità). Il suo caso venne invece alla luce dieci ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] teorica in favore dell'uso dell'italiano in luogo del latino nelle orazioni e negli atti di governo. L'orazione volgare preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via della salvezza. Tratto peculiare del G è l'accentuazione dei ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] tutto casuale, sono stati riordinati cronologicamente, sia pure in via ipotetica, dal Raimondi (Codro e l'umanesimo, pp. anche in prosa, è Plauto, la sua fonte è la miniera del latino arcaico, con la sua ricca creatività e con la libertà dei costrutti ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...