VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] resta vedova".
Bibl.: G. Zompini, Le arti che vanno per via nella città di Venezia, Venezia 1785; G. Renier Michiel, Origine s., xxx; A. Schaube, Storia del commercio dei popoli latini nel Mediterraneo sino alla fine delle crociate, in Bibl. dell' ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di orientamento socialista'' dell'Asia, dell'Africa e dell'America latina, a un vero e proprio ''campo'' non diverso da 1970's, a cura di R.L. Tokes, ivi 1974; L. Breznev, La via leninista. Scritti e discorsi, 6 voll., Roma 1974-80; A. Brown, M. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] La proporzione degl'immigrati nati nella provincia di Milano è andata viavia diminuendo (34% nel 1903, 22,3% nel 1912, 18% ; notevole peraltro per la sua antichità. È il ritmo latino trovato in un antico codice veronese dal Muratori e da ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] colori, dai modi classici o vicini alle arti primitive dell'America latina in Ben Meftah, pervasa dalla ''luce ocra del deserto'' in e il presente dell'arte tunisina. Quale che sia la via scelta, oggi gli artisti tunisini non sono più alla sistematica ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] blocco l'orizzonte artistico, culturale, storico dell'antichità greca e latina: il c. e la classicità si proiettano in modo più irresistibilmente a gridare e consumare, a lacerare e gettar via senza fine parole, immagini, cose. Ma è probabile ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] da G. A. Borgese e da R. Serra (ciascuno per la sua via); ed è ora l'assillo d'un crociano di stretta osservanza, L. Russo rimasta oggi probabilmente il paese di più forte cultura greco-latina), con molta grazia espositiva e una solida pulizia di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di grado forte (come in "ochi" ecc.); la firma latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, e Nasconde quel con che nuoce ogni fera (identificabili, in via puramente ipotetica, con le "stanze" ricordate in una lettera ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tanto entro, quanto l'arte di gramatica [cioè, la conoscenza del latino] ch'io avea e un poco di mio ingegno potea fare... E lavoro continuato negli studi ?... Non è questa, Padre mio, la via per ritornare in patria; ma se altra se ne troverà.., che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] logica edita tra le opere di Avicenna tradotte in latino; esso si occupa della classificazione delle scienze in bisogno di ricorrere a una grande quantità di libri. Per questa via la raccolta delle sentenze tende a costituire una summa ben ordinata ed ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , toccava ora il diapason presso un fruitore borghese (viavia anche piccoloborghese) che il suo eroe ce l'aveva agli inizi del 1915 il D. compose i Canti della guerra latina; nel periodo di forzato riposo al buio, causato dal raid fallito ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...