PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] reale in Torino nel 1740, Pasini vi venne accolto in via eccezionale come azionista. Con decreto del 5 luglio 1745, il volume riguarda i manoscritti ebraici e greci, il secondo quelli latini, italiani e francesi.
La Storia del Nuovo Testamento con ...
Leggi Tutto
Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] Mileto (scrittore vissuto nel 2° secolo a.C) e quelli latini delle Metamorfosi di Apuleio e del Satyricon di Petronio. Nelle opere il marito ingannato, l’infedeltà della donna, e così via.
Le raccolte più antiche di novelle, di carattere fantastico ...
Leggi Tutto
FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] Udeno Nisiely, nome composto di tre parole - una greca, una latina e una ebraica - che vogliono significare: di nessuno se non di , e più degna d'incamminar gli uomini per la via del cielo, che occuparli nelle discipline mondane..." (Proginnasmi ...
Leggi Tutto
LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] dà menzione nell'Apologia: "io so, che per altra via ve ne son mandate due altre [lettere]: una di messer i Carmina in Ludovicum Castelvitreum sono editi in G. Righi, Un codice latino del Cinquecento, Bologna 1951; Coridone, in M. Marti, Opere di A ...
Leggi Tutto
FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] gli incarichi, "le condotte" di insegnamento, che gli venivano viavia assegnate ed i vari pagamenti che gli venivano fatti. Un contemporanei, per la finezza e l'elegante uso della lingua latina. Il successo che riscosse è attestato non solo dallo ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] un manualetto di pronuncia latina e aver dato alle stampe nel 1630 un carme latino d’ispirazione virgiliana sulla a Piacenza il 20 gennaio 1697 in una casa di sua proprietà in via San Salvatore.
Nel testamento rogato il 7 ottobre 1795 dispose che, nel ...
Leggi Tutto
GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] umanistica, il G. coltivò un iniziale interesse per la poesia latina: i versi che compose in giovinezza, conservati manoscritti per lo casale acquistato nel 1553, mentre la casa di Ferrara, in via degli Angeli, rimase a Francesco e a Battista, che l ...
Leggi Tutto
CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] di aver dovuto, a causa della propria povertà, mandar via di casa questo suo "figlio", e ricorda infine all' 4,15), della Bibl. Angelica di Roma, ai ff. 131v e 132; versi latini del C., indirizzati al Borgogni, sono infine nel cod. Marc. lat. XII207.
...
Leggi Tutto
GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] Orazio, Catullo, Persio, Marziale e, dalla produzione latina di G. Pascoli, i tre poemetti Pomponia Graecina, Centurio e Thallusa.
Nel 1935 pubblicò, a Catania, la raccolta di aforismi Parole per via: una serie di riflessioni moralistiche leggere e ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] lingue latina e greca, ma anche per la sua dottrina in materia di diritto.
Le notizie relative alla sua vita sono scarse e si di appropriazione indebita nei confronti del G., non per via diretta, ma per mezzo di appunti-verbali redatti da alcuni ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...