La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] soluzione di Alberto e quella di Aristotele sulla natura della Via Lattea; nella prima quaestio sul primo libro, l’argomento nei commenti dei pensatori arabi, ma anche in opere di autori latini, come il De spiritu et anima di Alchiero di Chiaravalle ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] di cadere nelle letture retrospettive o nella storia delle mentalità, la via più sicura rimane quella di osservare ciò che accomuna e ciò che separa i testi greci, arabi e latini che si esprimono in modo più esplicito sulla questione del movimento e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] ricerca di una maggiore accuratezza nelle misure, in parte per via del suo legame con la navigazione e con la topografia, e anche se la scelta di Guyton de Morveau di sostituire il latino con il francese si rivelò molto fortunata. La sua riforma, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] lacunosa, che non poteva far tradurre né comprendere. La via che ha seguito conferma del resto, se ce ne fosse 1956: Lejeune, Albert, L'Optique de Claude Ptolémée dans la version latine d'après l'arabe de l'émir Eugène de Sicile, Louvain, Faculté ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] Manuzio tra il 1495 e il 1498. Furono presto tradotte in latino, e il loro esame si caratterizzò come un momento centrale paradigma aristotelico allora dominante. Di fatto, essa segnò la via su cui si sarebbe posto il più coerentemente innovativo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] i problemi; et benché altri habbino scritto questa medesima materia, tutta via quello che ne è stato scritto sin qui, né in quantità né . Nel 1636, la lettera fu pubblicata in traduzione latina e fuori dall'Italia, ma copie manoscritte erano già ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] un elenco veramente lungo e poco edificante di sfide matematiche, fogli e lettere anonime, traduzioni tendenziose dal latino all'inglese e via dicendo.
La cosmologia di Newton divenne d'altronde presto oggetto di polemica fra newtoniani e leibniziani ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] prevalentemente come punto di riferimento per le proprie indagini il latino dell'epoca, che già si configurava come una lingua in una discussione, che si svolge prevalentemente per via epistolare, intorno alle concezioni sostenute da Paul Pellisson- ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] nel monastero ravennate di Classe.
Anche il F. seguì questa via, vestendo l'abito nel convento di Classe il 27 marzo 1718 difendeva l'Ottica di Newton, letta nella terza edizione latina (Losanna-Ginevra 1740), dalle accuse del gesuita francese, ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] di materia, inerzia, moto rettilineo uniforme furono viavia elaborati nei manoscritti De motu.
La messa a emulare gli dei più di Newton»: così si conclude l’ode latina premessa da Edmond Halley alla prima edizione dei Principi. Il poeta Alexander ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...