FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] il concilio che a Firenze aveva decretato l'unione delle Chiese latina e greca, l'imperatore d'Oriente entrò a Bologna, indica cittadina. La morte del F. aveva spianato così la via all'affermazione di quella che fu la classe senatoria bolognese, ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] fonti sono concordi, ancora logica, disciplina a cui in via forse straordinaria affiancò nell'anno 1405-06 l'astrologia, e che sembra conoscesse il greco, non risultava chiara la traduzione latina circolante di L. Bruni, che poneva un grave problema ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] (PRI), risultò eletto sia nel collegio di Roma-Latina-Viterbo-Frosinone sia nel collegio unico nazionale. Presidente dell come caratteristica dell’ordinamento giuridico l’indispensabile efficacia in via coattiva (ibid., p. 15). A differenza dell’ ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] presto egli stabilì anche la sua casa presso la badia, in via del Proconsolo.
Prima di divenire stampatore in proprio, il G il 1503 e il 1515, limitò il suo campo ai testi letterari latini e volgari, escludendo i testi greci, e mirando in questo modo ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] , ma in arabo. Dall'arabo fu poi tradotto in latino dal citato Maestro Teodoro, del quale il Werth trovò numerose invece di quelli atoni, se seguito dal futuro, e così via (per un completo esame linguistico del testo si veda l'edizione ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] si dovrebbe dedurre che conoscesse il greco, oltre al latino. Sembra strano però - avverte Barberi - che non che fa scaturire l'Ippocrene e il motto "invia virtuti nulla est via", l'altra con Febo nel cocchio tirato dai cavalli alati con identica ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] quale podestà veneziano - l'ultimo - della capitale dell'Impero latino d'Oriente, prossima ormai a cadere sotto i colpi di Michele riuscirono a respingere il nemico e a tenere aperta un'eventuale via di fuga. Tuttavia, verso la fine di luglio del 1261 ...
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PERNIGOTTI
Francesco Chiapparino
– Famiglia di possidenti e commercianti la cui presenza a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, è attestata fin dai primi del Seicento. Un emporio commerciale già [...] ) – la produzione industriale di gianduiotti. Per questa via l’azienda affiancò alla tradizionale fabbricazione del torrone lavorazioni specie verso le colonie di emigranti italiani in America Latina, venne premiata all’Esposizione di Torino (1928) e ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] suo impegno in seno al movimento cattolico andò viavia attenuandosi, anche se si mantenne fedele alle sue studio nel campo della letteratura italiana e soprattutto della letteratura latina medievale, disciplina che fu al centro delle sue indagini e ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] e morì all'inizio del 1745, a Roma, nella sua casa di via Rasella. Il corpo fu seppellito nella chiesa di S. Carlino alle Quattro patriottica, come il sonetto Poiché il volo dell'aquila latina, composto nel 1714-15 per commemorare i successi politici ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...