PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] 46, benché, dalle lettere prefatorie alla traduzione latina della Meccanica di Aristotele (forse già iniziata durante lessicografia italiana, XXIII (2006), pp. 113-219; E. Refini, Per via di annotazioni. Le glosse inedite di A. P. all’«Ars poetica» di ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] dei Savelli e il 28 giugno parteciparono alla battaglia di Civita Latina in cui l'esercito degli Orsini, al comando di Paolo C. era nell'esercito pontificio che contrastava ai Francesi la via del ritorno e, dopo la battaglia del Taro, partecipava ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] lungo pellegrinaggio che lo portò fino a Roma. Sulla via del ritorno fece sosta a Fiesole e qui, nonostante in Oeuvres complètes, II, Paris 1855, p. 408; Monumenta Germ. Hist., Poetae Latini Medii Aevi, III, 2, a cura di L. Traube, Berolini 1896, p. ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] autori antichi (i greci sono solo in traduzione latina) e contemporanei (mancano completamente gli autori in volgare Valla e con il maestro manteneva stretti rapporti. Per questa via anche G. poteva accedere agli autografi dell'umanista, come si ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] alla morte del maestro gli dedicò versi di compianto in latino (Carmina), raccolti, insieme con quelli di altri autori, Barezzi, Venezia, 1590), cui seguirono numerose altre edizioni viavia ampliate fino a quella del 1606, sempre presso Barezzi.
...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] appunto questo codice a fornire informazioni preziose, soprattutto per via delle numerose lettere intercorse tra il L. e i , Torino 1960, p. 631) e soprattutto il testo dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] condussero spesso in varie parti d'Europa e dell'America Latina: nell'aprile del 1931 partecipò a Colonia al congresso del con la sua agitazione il cerchio dell'illegalità e a trovare la via di una larga azione politica in Italia" (Italia in cammino, ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] merito del L. di avere deciso di proseguire sulla via indicata dal Ricci. Allorché, a seguito delle persecuzioni messale in cinese nel quale, tuttavia, si sarebbero mantenute in latino le formule del canone sino al Postcommunio, con eccezione del ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] opera e gli Elementa physicae (8voll., Napoli 1767-69), versione latina di tutta l'opera con ampie aggiunte. Due altre edizioni 'aggiornamento e l'unità della trattazione conseguita per via induttiva (quindi in modo ben diverso dalle sistematiche ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] . Quanto alle lingue, si diceva che conoscesse "il toscano, il latino, il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco e l' Borromeo per ritirarsi in una vecchia residenza della famiglia in via Rugabella, avendo ottenuto (decreto senatorio 3 ott. 1744) ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...