GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] militari longobarde - fino a poca distanza da Roma, presso la località denominata "Horrea", probabilmente collocabile sulla viaLatina (sull'episodio cfr. Paolo Diacono, p. 174, che si compiace della vittoriosa bellicosità di Gisulfo). Il ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] veicolare.
Morì a Roma il 2 giugno 1970.
Altre opere e progetti a Roma. Case popolari in via Flaminia, 1903-05; villino Nuvoli in viaLatina, 1906; sala cinematografica Teatro Umberto per Giovanni Jovinelli in piazza dell’Unità, 1908 (demolita); sala ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] pp. 140, 142, 144; XLVIII (1925), pp. 23 s.; G. e F. Tomassetti, La Campagna romana antica, medioevale e moderna, IV, La viaLatina, Roma 1926, p. 260; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 54 s., 67, 131, 244, 247; R ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] conti di Aquino, e per il controllo della valle del Liri e dell'asse viario, di strategica importanza, della viaLatina.
Le fonti rivelano con chiarezza le qualità amministrative di M., ma al contempo ne sottolineano le carenti doti spirituali e ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] n. 249, 17 n. 301, 18 n. 336, 19 n. 358). Nel 1902 partecipò ancora con quattro acquarelli: Idillio, Un raggio di sole sulla viaLatina, Arco di Tito e Odalisca (Catal. d. LXXII Espos. intern. ..., Roma 1902, pp. 14 n. 263, 16 n. 348, 17 n. 363, 25 n ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] di dare lavoro al gran numero di braccianti disoccupati con interventi di scavo al foro Romano, alle Terme di Caracalla, alla viaLatina ecc., e con la costruzione di abitazioni per i poveri al piazzale di S. Clemente. Nel 1862 fu covisitatore degli ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] quale seppe trarre acute osservazioni topografiche, in parte tuttora valide. Si volse quindi allo studio delle necropoli della viaLatina, per le quali pubblicò nel 1874 un volumetto dove rese nota la scoperta di tre gruppi cimiteríali. Più lunghe ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] cardinal camerlengo (†1465), Roma 1935, pp. 102, 108, 159; G. Tomassetti, La campagna romana antica, medioevale e moderna, IV, ViaLatina, Firenze 1979, p. 199; D. Rando, Dai margini la memoria. Johannes Hinderbach (1418-1486), Bologna 2003, p. 38; A ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] e stava puntando su Roma. G. inviò una delegazione a Gisulfo accampatosi in una località situata al quinto miglio della viaLatina, ossia ormai quasi in vista di Roma. Gli inviati del papa riuscirono, tramite ricchi doni e il riscatto dei numerosi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tanto entro, quanto l'arte di gramatica [cioè, la conoscenza del latino] ch'io avea e un poco di mio ingegno potea fare... E lavoro continuato negli studi ?... Non è questa, Padre mio, la via per ritornare in patria; ma se altra se ne troverà.., che ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...