BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] stabilito tali riunioni di dotti amici sotto i portici in via dei Tribunali, dando più volte prova del suo spirito pp. 67-68; un'antologia di Carmina varia e dell'Hermaphroditus inPoeti latini del Quattrocento, a cura di F. Arnaldi, L. Gualdo Rosa, L ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] la quale i professori dello Studium si venivano viavia accostando con sempre maggiore interesse: così, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-1484) …, ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] delle Eleganze, insieme con la copia, della lingua toscana e latina, scielte da Aldo Manutio, utilissime al comporre nell'una e del tentativo di un'affermazione pubblica per dedicarsi in via esclusiva agli studi, attenuando l'impegno nella stampa. ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] comprendenti la sottomissione della Chiesa di Corsica. Sempre per via marittima, G. proseguì per Genova. Qui, il 10 imSpannungsfeld des Investiturstreits (in corso di stampa); Bibliotheca hagiographica Latina, nn. 417, 2584, 2761; Die Religion in ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] adottato già dal Ridolfi, è italianizzazione della firma alla latina "Carpathius, Carpatio" che il pittore preferì.
Le notizie spaziali in profondità, le accensioni cromatiche, la costruzione per via della luce lo pongono accanto ai capolavori per S. ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] opere. Dopo l'acquisto, da parte dei Caetani, del palazzo in via delle Botteghe Oscure, il C. nel 1776 cominciò la decorazione pittorica di S. Siffrein: Crocefisso firmato e datato 1789. Latina, propr. Cavallucci: Madonna con Bambino. Londra, mercato ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] figlia di Amedeo V, sposata nel 1326 ad Andronico III, favorevole ai Latini e all'unione delle Chiese. Presto ottenne larga fama di dotto e di . A B., considerato eresiarca, non restava che la via del ritorno, per lasciare ad altri la ripresa delle ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] dottrina. Ne emergeva un tracciato nel quale alla considerazione della relatività del concetto storico del diritto comune, viavia modificato in rapporto ai tempi, ai luoghi e agli ordinamenti "particolari", si affiancava il riconoscimento della sua ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] semplici & tirarle alla loro setta; e si mostra la via, che harebbero da tenere i Prencipi e Magistrati per istirpare de italiani, accompagnandoli con il De Scandalis di Calvino, con la traduzione latina dei Salmi curata da M. A. Flaminio e da P. ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] 1489, per le pressioni di Ercole Bentivoglio, e subito prese la via dell'esilio.
Ai giorni di questa lunga prigionia è ormai concordemente èla scioltezza e la vivacità con cui viene usato il latino, lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...