FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] empirici", che ignorano l'universale, indicando come giusta solo la via intermedia che tiene conto del particolare, ma non perde di , Firenze 1852, p. 69; L. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae Latinitatis, V, Florentiae 1858, p. III; ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] universali, e però più pregevoli lingue del mondo", la greca e la latina. La seconda e la terza parte erano costituite da due dizionari, " introdotte dai nuovi "popolatori o conquistatori" viavia insediatisi nella "regale isola". Nell'opera trovava ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] di perfezione attingibili dall'uomo, riconosce nello studio la via per raggiungere il primo livello di tile perfezione, e cioè (1844), I, pp. XXVII-XXIX; I.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, Florentiae 1858, I, p. 166; P.T ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] impulso all'attività dei suoi allievi che, seguendo la via metodologica tracciata da Frugoni, volle indirizzare a un à l'étude du problème étiopathogenique des leucémies humaines, in Haematologica Latina, VIII (1965), pp. 165-183, in collab. con F ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] - all'alto viaggio / In cima del monte per la via erta sali".
Si deve probabilmente a questo sterile tentativo di arricchire saranno ristampati a Napoli nel 1572 con una elegante prefazione latina indirizzata dallA. al viceré di Napoli, duca d'Alcalá ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] , e circola in molti casi piuttosto per via d'estratti: una discreta copertura del materiale 1989, pp. 148, 196; E. Degani, Italia, in La filologia greca e latina nel secolo XX. Atti del Congresso internazionale, Roma( 1984, II, Pisa 1989, pp ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] e le letterature francese, inglese, tedesca, italiana e latina, la storia, la geografia e la filosofia. Inoltre cuore era quello di offrire a queste donne una alternativa alla via della prostituzione, l'unica che la società del tempo consentisse loro ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] occupò degli studi inferiori, per poi salire sulla cattedra di eloquenza latina, fino a divenire prefetto degli studi. Al G. in procinto i richiami del Bogino, che seguiva il lavoro esaminando viavia le parti completate che gli venivano inviate, il ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...]
In questo periodo il C. compose in esametri due poemetti latini sulla musica, da lui stesso recitati a Parma, rimasti manoscritti raccolta, vi pose uno studio svisceratissimo, non lasciando via intentata per condurla a fine, consultando col carteggio ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] dei Medici a Firenze nel 1512, che egli salutò con versi latini al cardinale Giovanni de' Medici (tra cui un De Medicis. via di Bologna per incontrare Francesco I, il L. ebbe un ruolo di primo piano nei festeggiamenti: compose le scritte latine ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...