BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] col re di quel paese, il B. compié il ritorno per una via da lui precedentemente non percorsa. Non aveva mai cessato di incuorare lo Contareni ... Itineraria Persica, Francofurti 1601 (trad. latina di J. Geuder). Tutte queste traduzioni sono condotte ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] volle che gli fosse imposto il cingolo della milizia. Sulla via del ritorno, la nave che lo trasportava incorse in una M. fino alla sua scomparsa, va attribuito un breve carme latino, in cui viene anche descritto un dipinto, perduto, effigiante il ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] Bibliothèque nationale de France, MS lat. 14025), e in via di ipotesi (controlli in Ausécache e Ventura) dal confronto con de Plateario. Edición crítica, estudio y traducción, in Estudios de latín medieval hispánico, a cura di J. Martínez Gázquez - O ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] utroque nel 1598, intraprese la via del foro senza peraltro trascurare la poesia latina e la ricerca erudita. identità sociale. L'arroccamento della nobiltà di seggio era, viavia, definito "abusus", "prava consuetudo", "usurpatio", laddove l ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] , alla quale prese parte anche una rappresentanza dei latini residenti in città. In tale occasione fu deliberato di e, grazie anche agli aiuti provenienti da Milano, aprì la via alla vittoria delle forze genovesi su quelle francesi nella battaglia del ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] : la prima prova concreta consiste nell’epigramma in latino e nel sonetto in italiano che egli recitò durante si alzava, si metteva a proclamare i suoi versi a un ritmo viavia più sostenuto fino a quando il musicista non riusciva più a seguirlo e ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] 31 ag. 1573). Quest'ultimo incarico non venne portato a termine per via dell'elezione in Quarantia civil nuova il 18 apr. 1574: per i proposta o risposta di autori diversi e a un'ode latina di Ottavio Menini, con relativa traduzione del Giustinian.
Il ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] delle virtù" non per odio del peccato. Ultima tappa è la via unitiva "in cui si ama per amare" mediante la contemplazione, che Napoli 1756 (2. ediz., è irreperibile la prima); traduz. latina, Viennae 1772-73; e gli Affectus s. Augustini erga Deum ex ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] C. che dalla concorrenza con Girolamo Giannettini era viavia passato a quella con Battista Nelli, con l per la protezione e la benevolenza del Magnifico, nella cattedra di eloquenza latina e greca dello Studio, che il 23 dicembre 1485, presentato dal ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] . Questa funzione divenne, nella Gazzetta dei teatri, viavia preminente, finché, nei primi anni Ottanta, fu la soprano R. Pinkert, che coprì le maggiori città dell'America Latina: nel 1905 organizzò a Buenos Aires il festival Puccini sotto la ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...